PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] Lombardi di Parma, uno dei quali è accostabile, per ragioni stilistiche e per il rimando alle stesse fonti iconografiche di matrice nordica, al citato disegno passato sul mercato londinese nel 1988.
Il 14 gennaio 1773 Palmieri si era ormai trasferito ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] , proveniente dalla chiesa omonima. Dipinti che rivelano chiaramente l'assimilazione della cultura tardomanieristica locale di matrice paladinesca con apporti toscoromani, largamente diffusa in quei decenni nella Sicilia occidentale, e che sul ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] , al più pacato esempio pittorico di F. Lippi nel duomo di Prato (Argenti fiorentini…, 1993, p. 34). La matrice pollaiolesca, derivata anche solo dagli anni di comune apprendistato nella bottega del maestro, appare comunque dominante, sebbene resa in ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] il nome dell'esecutore e la data corre nella fascia inferiore. Considerata espressione di una cultura di matrice tardogotica o gotico-cortese di area umbro-marchigiana, sostanzialmente indifferente alle proposte stilistiche dei pittori reatini e ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] di impianto decorativo, d'ora in poi tendono ad affiorare alcune declinazioni accademizzanti, che comunque ancora non alterano la matrice del barocchetto settecentesco. A questo stesso momento - che comprende pure le cinque tele nella chiesa madre di ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] nelle sculture dell'edicola una nuova e originale "modulazione" stilistica degli elementi culturali toscani e lombardi di matrice gotica, presenti a Verona nelle imprese scaligere, e la contemporanea sussistenza di un sostrato culturale locale di ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] di Pasqualino da Venezia (Bailo - Biscaro, 1900), artista nato nel 1518, autore nel 1541 a Treviso di affreschi, di matrice belliniana, per casa Rolandello, poi Moretti - Adimari, e morto prima del 1560.
Fonti e Bibl.: C. Ridolfi, Le maraviglie ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] predella a Los Angeles, The Norton Simon Museum of art), nel cui pannello centrale riaffiorano elementi paesaggistici di matrice lombarda e l'impostazione monumentale debitrice delle pale venete di V. Bellini.
Il vasto ciclo nella cappella Maggiore ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] all'eterno vero" (Quel che Vidi ..., 1927, p. 120).
Il progressivo distaccarsi del C. dalla veduta paesistica di matrice neoclassica avviene attraverso due esperienze fondamentali: la conoscenza della pittura di paesaggio di Corot (a Roma nel 1843) e ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] V eseguita da Iacopino da Tradate per il duomo di Milano (Venturi, 1908, p. 553); tuttavia la suggestione della matrice tardogotica lombarda è qui superata e fusa nella conoscenza della cultura toscana che informa di sobria saldezza costruttiva il ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).