La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] a fissione. Viene realizzato da Enrico Fermi, premio Nobel 1938 per la fisica. Barre di uranio sono inserite in una matrice di grafite che provvede a moderare i neutroni emessi nella reazione di fissione dell'uranio; il 2 dicembre si raggiunge per ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] parte integrante del paziente stesso.
Il metodo più comune di ingegneria tissutale consiste nell’uso di combinazioni cellule-matrice in sistemi che possono essere aperti o chiusi. Un sistema aperto inizia con la coltivazione in vitro di cellule ...
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Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] semplice scelta sì/no; in secondo luogo, nel caso di sequenze di notevoli dimensioni, la costruzione e l'analisi della matrice risulta un problema piuttosto gravoso e, oltre un certo limite, non gestibile in maniera manuale.
Il primo problema è stato ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] poi a instaurarsi fra il 'verme', l'uovo e la 'matrice' della femmina: "l'animalculo si unisce all'uovo mediante la parte più tenera del suo corpo, e l'uovo si unisce alla matrice", in modo che i tre elementi "possono essere considerati un sol ...
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Chip genomico
Giuseppe Novelli
Importante strumento delle cosiddette nanotecnologie, noto anche come microarray a DNA. È un supporto solido, solitamente di vetro, o di nylon, su cui vengono depositate [...] della tecnologia sono: il probe (o sonda), ovvero l’acido nucleico (oligonucleotide) a sequenza nota che viene depositato sulla matrice (vetrino o membrana di nylon), e il target, ossia il campione di acido nucleico libero la cui identità o ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] e di connessioni fra questi e le molecole del citoscheletro: i punti d'appoggio, su altre cellule o sulla matrice extracellulare, sono forniti dalle molecole d'adesione, mentre il collegamento è assicurato da una miriade di proteine ad azione ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] 1. Si hanno perciò i gruppi GLS(n, R), GLS(n, C), GLS(n, H); e) il gruppo unitario è il gruppo moltiplicativo delle matrici unitarie (➔ matrice); esso si indica con U(n, C) o anche con U(n) ed è dimU(n)=n2; f) il gruppo unitario speciale – simbolo SU ...
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Biologia
Placca cribrosa
In organismi vegetali, porzione ben delimitata della parete cellulare, attraversata da tanti pori e formata dal deposito ineguale di cellulosa sulla parete.
Placca motrice
In [...] fortemente aderente alla superficie dentaria costituita per la gran parte da cellule batteriche comprese in una matrice di materiale organico costituito da carboidrati e proteine. Si deposita sulle superfici dentarie indipendentemente dall’assunzione ...
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stimolo In fisiologia, agente o condizione capace di indurre un mutamento dello stato fisico-chimico o dell’attività della sostanza vivente. L’attitudine della sostanza vivente a reagire a uno s. è detta [...] una reazione nell’organismo. In un’accezione diversa, ma sostanzialmente analoga, nella psicologia sociale di matrice comportamentistica, il termine è usato per indicare quella particolare classe di condizioni che determinano il comportamento ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] trattamento ha aumentato il grado di riepitelizzazione, lo spessore del tessuto di granulazione e la densità della matrice extracellulare.
Alterazioni di natura neurologica sono provocate da compressione da trauma di nervi sensoriali o da neuropatie ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).