GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] come "esemplare", o, come oggi si potrebbe dire, volto a simboleggiare la fecondazione di una identica matrice teologico-scritturale con elementi a essa esterni, giacché "al senso medievale di simmetria simboleggiante doveva dare soddisfazione ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] lo dice "cautissimo con il fascismo" e sottolinea, anche in contrappunto con le posizioni di Rocco, la matrice conservatrice e cattolica, fondamentalmente estranea all'ideologia fascista. La sua famiglia apparteneva alla buona borghesia partenopea ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] con la quale il cristianesimo delle origini avrebbe avuto contatti e similitudini, l'A. conclude che la ragione umana è matrice del probabile; a questo si contrappone nelle "materie di Fede" una "Ragione Teologica" che derivando dal "lume Divino... è ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] Corona d'Aragona. Dopo il Besta e il Solmi, che indagarono soprattutto l'età giudicale e le esperienze comunali di matrice pisana e genovese, l'E. "rappresentò degnamente la storia del diritto nella nuova apertura degli orizzonti all'epoca aragonese ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] alla protezione del re di Francia. Il 10 settembre infine, con il cardinale Jean de Neufchâtel, trasportò a Villeneuve la matrice della bolla pontificia, paralizzando in tal modo l'attività della Cancelleria.
Solo nel 1403 il F. fece di nuovo atto ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] storico. Con questa tipicità d'approccio, secondo circostanze molto varie per sede professionale ma soprattutto per matrice e contesto politico-giuridico, egli concepisce "aliquos labores… in abstrusa Feudorum Sylva".
Queste "formelle", come tessere ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] . Il 20 aprile 1681 venne consacrato nella chiesa della Vallicella a Roma, sede-madre della Congregazione dell’Oratorio (sua «matrice e norma»; cfr. Cistellini, 1989, pp. 2084-2086), facendo poi il suo ingresso in diocesi il 20 maggio successivo ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] lo vide chiedere per tutti gli imputati - accusati dalle autorità governative di aver preparato un moto insurrezionale di matrice repubblicana e internazionalista - il "non luogo a procedere per insufficienza d'indizi". Tale sentenza fu apprezzata da ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] sua tenuta dei Calori dopo la morte della moglie. Opere di non eccelso livello letterario e di un po’ stanca matrice tradizionale, furono nondimeno valutate da Michele Scherillo (1878, pp. 308 ss.) con straordinario favore: per la Mortella Scherillo ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] così nell'opera del D. quella combinazione di liberismo, riformismo e nazionalismo produttivistico che, associata alla matrice positivistica che aveva caratterizzato la prima generazione delle scienze sociali, doveva trovare un singolare punto di ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).