DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] 'azione politico-diplomatica in occasione di eventuali controversie - la collocava da un lato sotto il segno di una matrice giuridica, dall'altro nell'alveo della tradizione cronachistica veneziana. Ma il ricorso agli originali, purgati dalle favole ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] ); nella medesima congregazione poi, con decreto 28 nov. 1902, istituì quella commissione speciale che viene considerata la matrice originaria della benemerita "Sezione storica".
Dal 19 giugno 1899 al 19 aprile 1900 fu camerlengo del S. Collegio ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] proposizione coincide con la res (o le res) designata (designate) da soggetto e predicato. L'impostazione gnoseologica di matrice aristotelica, che non si pone propriamente il problema del significato, e secondo la quale la verità è il risultato ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] conséquent du produit des impôts d'où dérive la force de l'État" (ed. De Rosa, p. 105). Di chiara matrice mercantilista sono quindi la teoria fiscale (dazi sulla esportazione delle materie prime utili alle manifatture e sull'importazione dei prodotti ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).