LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] che andava dal Fa3 fino all'ultimo tasto (solo in un caso dal Do3) e che in uno strumento del 1637 (Acireale, chiesa matrice) risultava triplicato da metà con una XV e una XIX poste sulla medesima stecca. La prova che si trattava di un registro a sé ...
Leggi Tutto
LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] di padre in tenera età, a 6 anni fu avviato allo studio della musica dallo zio Stanislao de Leo, cantore della matrice di San Vito. Grazie all'interessamento di un altro parente, il dottor fisico Teodomiro de Leo suo padrino, nel 1709 poté ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] , ma in realtà rielaborazione di un canto più antico di matrice non colta.
Questa tipologia di canzoni si inserisce in quel , svuotati e completamente decontestualizzati dalla loro matrice originaria, ripresi da musicisti ottocenteschi e adattati ...
Leggi Tutto
GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] possibile solamente diversi anni più tardi. Nell'agosto del 1789 ottenne il posto di maestro di cappella presso la chiesa matrice di Borgo Val di Taro, in provincia di Parma; tale impiego gli diede finalmente l'opportunità di dedicarsi a tempo ...
Leggi Tutto
DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] secolo XIX. Alcuni nobili ed eruditi francesi (de Sayve, Forbin, Bourquelot), seguendo una moda di matrice neoclassica, compirono viaggi in Sicilia, riportandone memorie artistiche e documentarie di carattere divulgativo. Puntualmente, di passaggio ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] è infatti possibile rintracciare varie e disparate influenze: la scuola francese per l'eleganza armonica e coloristica, la matrice russa per un certo pianismo percussivo e motorio, mentre nelle cadenze il modello è ancora quello titanico e retorico ...
Leggi Tutto
PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] , non inquietato da parvenze simbolistiche malgrado i titoli evocativi (Zefiro, Libellule, Danzatrici a Lesbo), ancorato a melodie di matrice popolare e a un quadro armonico personale di ariosa finezza. Allo stesso tempo si affermò l’altro aspetto ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] e nella diversa e opposta configurazione del clima sonoro. Questo espediente di far derivare i due temi della forma-sonata da un'unica matrice il C. lo riprese da Haydn, evitando però di confondere i due temi ma lasciando ad ognuno di essi la propria ...
Leggi Tutto
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] (20 ottobre 1972).
Si tratta di un brano di grande effetto, diviso tra un Moderato assai introduttivo, di chiara matrice debussiana, e un Vivace indiavolato, un brillante scherzo i cui modelli vanno individuati nel Berlioz della Symphonie fantastique ...
Leggi Tutto
JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] , riprendono strettamente lo stile delle lamentazioni.
J. è certamente compositore colto, di cultura musicale in buona parte di matrice franco-fiamminga, come le composizioni a 3 e a 4 voci dimostrano. Tuttavia, la sua origine italica lascia credere ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).