POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] , ma soprattutto una profonda dimestichezza con i più evoluti metodi interpretativi elaborati dalla comparatistica indoeuropea di matrice tedesca, pur praticando egli un eclettico e pragmatico approccio ermeneutico agli antichi testi, che pare ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] sostegno. Anzi, le intese che egli costruì fin dal 1895 con il clero trevigiano prefigurarono quelle alleanze di matrice clerico-moderata, che avrebbero rappresentato un fenomeno generalizzato nel Veneto giolittiano.
Il M. può essere considerato un ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] sorgere la convinzione che nell'isola "spirasse un'aura per nulla benigna alle avventure".
Il suo legalitarismo aveva una duplice matrice: una personale istanza di giustizia e la logica della ragione di Stato, che gli facevano esigere che "les barons ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] , ad avvicinarsi alle teorie di M. Bakunin, il cui soggiorno napoletano aveva favorito l'elaborazione di progetti di matrice anarchica per l'emancipazione materiale delle masse. Il passaggio del G. alle dottrine dell'agitatore russo non fu, tuttavia ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] supposta identificazione con l'Accademia dei Vignaiuoli, tra i cui esponenti figurava Annibal Caro, porti ad attribuire al cenacolo una matrice bernesca, non di rado incline a oscenità di maniera.
Con il Caro il G., durante un soggiorno a Milano tra ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] a indagare cause e sviluppi di alcuni fenomeni naturali. Partecipe della recente tradizione filosofico-scientifica napoletana, di matrice cartesiana, e aperto agli apporti della contemporanea cultura d'Oltralpe, il C. è animato da vivo interesse ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] gennaio 1917 lo troviamo invece tra i fondatori dell'Associazione per la difesa dell'agricoltura nazionale, una organizzazione di matrice nazionalista che nel maggio seguente iniziò la pubblicazione di un suo organo di stampa, La Terra.
Dalle colonne ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] di Venezia all'egemonia nel Mediterraneo orientale, il F. riteneva opportuno riaffermare la mitologia politica veneziana di matrice rinascimentale, una mitologia sopravvissuta all'"ingiuria di tempi o calamità di fortuna", agli "innopinati e strani ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] adeguata del loro pensiero, il giovane G. volle risalire al romanticismo della prima metà dell'Ottocento, concepito come la matrice di codeste teorie, per intendere il quale gli parve poi necessario compiere un ulteriore passo indietro, verso le idee ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] nelle scienze morali" (Storia e dottr., p. 7) e dunque espressione della civiltà razionalistica e individualistica "moderna", matrice sia del liberalismo sia del socialismo, e responsabile di quella "epocale" distruzione del senso unitario della vita ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).