STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] si facilitava l'adesione degli strati più superficiali, più fini e sottili: a Cividale essi sono composti solo da gesso come matrice e piccole inclusioni di cocciopesto, sabbia fine e polvere di marmo come inerte e non superano cm 2 di spessore nelle ...
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Alt'amar
M.A. Lala Comneno
Ałt῾amar
Isoletta presso la sponda sud-est del lago Van (Turchia orientale), nell'antica regione del Vaspurakan. Il principale insediamento storico (preceduto da altri meno [...] . L'architetto Manuel, incaricato da Xač῾ ik-Gagik, scelse per questa cappella palatina una tipologia la cui matrice originaria (il problema non è però senza contrastanti interpretazioni) risale alla chiesa della Santa Croce di Albak, identificata ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] , conserva l'originaria cornice a mensole all'imposta del tetto, decorata con motivi geometrici di matrice araba.Alla stessa matrice sono state collegate le originarie strutture architettoniche superstiti del palazzo reale (Krönig, 1965, p. 97 ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del periodo angioino è la sala capitolare, con capitelli scolpiti con motivi di aquile agli spigoli, definiti ancora di matrice federiciana da Bertaux (1896) - e di S. Agrippino a Forcella, della quale dopo le distruzioni belliche è stato possibile ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] con la denominazione S. Maria de Scalis (Samperi, 1644, p. 315) - l'addizione del corpo longitudinale delle navate di matrice latina e di quello centrico del santuario di derivazione bizantina riporta alla matura tradizione normanna; ma la marcata ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] paleocristiana, riproposto dalla riforma gregoriana, restò anche in P. il più diffuso per le chiese urbane, non solo cattedrali e matrici, sino a tutto il sec. 12° inoltrato. Nelle fondazioni benedettine si assiste invece a una vera e propria ripresa ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] rurali del primo Seicento (iniziative su Pietro d'Asaro, in occasione della cui mostra si è recuperato lo spazio della Matrice e della chiesa del Monte di Racalmuto, 1984-85). Alle importanti retrospettive quali quella di Caravaggio in S. (1984-85 ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] dei Salmi, e un altro le immagini dei santi per i suffragi, in uno stile a carattere decorativo di matrice occidentale al quale si sovrappongono colore e iconografia bizantina in una commistione che caratterizza del resto l'intero manoscritto. Oltre ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] pieno del volto con i due tipici pomelli rossi, naso camuso e occhi sgranati dalle grandi pupille nere. Di tutt'altra matrice culturale, ma con ogni probabilità contemporaneo o di poco successivo (primo quarto del sec. 13°), è il frescante dal tratto ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] un chiostro a paramento bicromo, poi rialzato su più livelli, dove pure sono evidenti le collaborazioni tra scultori di matrice lombarda e altri di educazione pisana, e che rimane tra le opere più notevoli del Romanico senese.La situazione cambia ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).