Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] è la cosa stessa, nel suo "essere-stata-là". B. può concludere: "Nel cinema si ha un prelievo diretto sulla matrice esistenziale, e quanto ne può suscitare l'astanza non è allora un'assimilazione alla struttura della lingua ma un superamento della ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] più vivace e arguto horror vacui di tangenza popolaresca, con la mai sopita cultura dell'"istoriato" rinascimentale. La matrice colta dei D. d'altro canto traspare dalle sue figurazioni derivanti certamente da incisioni, per quanto questo aspetto non ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] sublime fanno da sfondo all’opera dei due grandi paesaggisti inglesi, J. Constable e J.M.W. Turner. La matrice romantica resta fondamentale anche per la Pre-Raphaelite Brotherhood, formatasi nel 1848 (➔ preraffaellismo).
Diverso è lo sviluppo della ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] dei secoli successivi riceveranno una più esplicita codificazione: al di là di una serie di tòpoi, significativamente di matrice classica, che contribuiscono alla formazione della leggenda dell'artista, l'accento, infatti, è posto sulla "naturalezza ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] danno vita a raffinati e codificati usi rinascimentali degli ordini, confrontandoli con blocchi di pietra grezza e bugnati di matrice bramantesca. L'imponente palazzo Corner della Ca' Grande (1533 circa-1566), le più composte fabbriche nuove a Rialto ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] a Washington (D.C., USA, 1960-63). M. scelse per quest'intervento una forma unitaria, plasmando gli edifici secondo una matrice concava, che genera tre esedre aperte sul fiume Potomac. Un'altra occasione di rilievo in terra americana si presentò a M ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] dalla problematica urbana. Dopo aver realizzato nel 1949 gli edifici della scuola secondaria di Hunstanton (Norfolk) di chiara matrice miesiana, elaborarono nel 1952 il progetto per la ristrutturazione delle residenze di Golden Lane a Londra e nel ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] dal secondo concilio di Nicea.Prevalgono registri stilistici di matrice diversa negli altri mosaici della Santa Sofia risalenti al un enigma, la cui soluzione si basa su elementi di matrice latina e bizantina. Molti dei codici miniati delle epoche ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] e quindi il ritratto sarebbe stato un'immagine dell'immagine, due volte lontana dalla realtà. Da questo atteggiamento di matrice platonica nasce lo scarso interesse del Tardo Antico e del Medioevo per il ritratto fisionomico. Paolino di Nola attesta ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] il ritratto dei defunti.
Gli altri S. rinvenuti nell'ipogeo, sono, come si è detto, in piombo, decorati a matrice con racemi vegetali stilizzati, sfingi, crateri, elementi architettonici, teste di gorgone. La loro importanza non consiste tanto nella ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).