CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] . Elemento nuovo, nelle prospettive illusionistiche del C., è l'intensificato contrasto di luce e ombra di possibile matrice guercinesca: alla luminosità diffusa della Paleotta subentra un "dramatic ligliting" (Sjöström, 1978, p. 53) ottenuto dall ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] di Giovanni Battista, gli editori settecenteschi intervennero con giunte e soppressioni che riguardarono anche i prologhi di matrice vasariana (Bianconi, Discorso preliminare…, 1772, p. X), reintegrati nell’edizione che Jacob Hess approntò nel 1934 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] di G. mostra, come per primo rilevò Baroni (1944, pp. 48-54), il coesistere di elementi stilistici di differente matrice: da un lato nordici, legati alla tradizione veronese, dall'altro toscani, mediati dall'arte di Giovanni di Balduccio, di recente ...
Leggi Tutto
GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] è stato più volte sottolineato (Lattuada, pp. 168-170), risultano frutto di un contesto culturale complesso, dove la matrice culturale stanzionesca del G. riesce a fondersi magistralmente con soluzioni riberesche.
Intorno agli anni 1643-45 sono ...
Leggi Tutto
GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] del G. avesse raggiunto la capitale del Regno sabaudo, dimostrando il suo uniformarsi alla cultura figurativa di matrice internazionale che caratterizzava l'ambiente artistico torinese.
Durante il quinto decennio è ben documentata la sua attività a ...
Leggi Tutto
GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] - si ritrova la propensione antiquariale e classicheggiante applicata con gusto incisivo e calligrafico, a coniugare un retaggio di matrice mantegnesca, l'influenza sempre viva dei Lombardo, quella più recente di un Riccio e gli aspetti maggiormente ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] del Carmine a Pistoia: opere "puriste" di forte impronta neocinquecentesca, estranee alle eleganze formali classiciste di matrice gabbianesca e al linguaggio fiorentino più corrente, ricco di originali ed eclettiche formule edonistiche. Oltre alle ...
Leggi Tutto
GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] inscrive complessivamente in un progetto di ridefinizione dell'arte sacra, basato sul tentativo di coniugare una figurazione di matrice naturalistica con l'espressione di valori puri. Pur subendo il fascino della geometria come valore assoluto - nel ...
Leggi Tutto
GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] datata 25 nov. 1556, nella quale si accenna a "l'ancona di m. Fermo" ancora in lavorazione. Di lontana matrice raffaellesca è anche l'Incoronazione della Vergine della chiesa mantovana di Ognissanti, attribuita con qualche riserva al G. sulla scorta ...
Leggi Tutto
INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] , come nelle grottesche giovanili, l'I. riversa la sua maniera elegante e fluida, a volte capricciosa e artificiale, di matrice sicuramente emiliana, che invece nelle opere di grande impegno e soprattutto nelle pale d'altare si irrigidisce in forme ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).