LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] il montaggio, le tecniche fotografiche e fotomeccaniche. Di matrice invece dichiaratamente politica è la nascita, nel maggio La composizione non avveniva più mediante l'accostamento di matrici di piombo, ma attraverso il collage o la sovrapposizione ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] innumerevoli tipi, dall'origine più disparata: sia essa agrigentina o attica italiota o dell'Egitto ellenistico.
Le numerosissime matrici e terrecotte recuperate a Scornavacche ci danno pertanto un quadro singolare ed esauriente dei tipi che fra la ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] in Occidente.
La tecnica per ottenere il rilievo in queste categorie è varia: in certi casi è ottenuta da stampi, interi (matrici) o a più valve o settori; altre volte il rilievo è applicato, oppure modellato à la barbotine o nella poltiglia, oppure ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] assunti in altri specifici ambiti artistici; Branner (1965) individua in alcuni momenti dello stile di corte di Luigi IX la matrice dei cori delle chiese domenicane di Coblenza e Ratisbona, e ciò non solo per i tracciati degli ornati delle finestre ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] i singoli spazi, concepiti come entità nettamente individuate e tendenzialmente autonome, sono definiti secondo variate matrici geometriche (ottagono, cerchio, esagono, decagono, quadrato, rettangolo) e sono accostati tra loro con consumata abilità ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] sistema di produzione sofisticato e razionalmente flessibile - come quello bizantino, quasi 'industriale' - implica l'uso di matrici uniche, dalle quali sono state ricavate le fondamentali unità figurative e ornamentali che si ritrovano variamente ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] . Essa simboleggia il tragico problema di vita e morte in forma molto drammatica.
Rilievi più piccoli furono rilevati da matrici e sono stati trovati sia in templi dove potevano servire come doni votivi, sia nelle case private, posti sull'altare ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] , già nel VII secolo. Una corrente celtica che si manifesta soprattutto nella lavorazione del legno e dell’oro – ma di matrice greca – in grado di lavorare con particolare perizia l’avorio e soprattutto l’ambra, importata dal Baltico.
Il Piceno
La ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] stilizzato; questo tipo di moneta venne prodotto dalla zecca di Dublino dopo il trasferimento di una serie di matrici di conî, sviluppando proprie caratteristiche particolari, come un singolo occhio a globetto e croci con globetti (piuttosto che ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] a stampa nel periodo tardogotico
Le più antiche A. a stampa illustrate sono i libri xilografici ottenuti come stampe da matrici incise in legno con procedimento di pressione a mano. Furono redatti nel secondo quarto del sec. 15° nei Paesi Bassi ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).