CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] così caratterizzante del circolo letterario laurenziano - non meno interno agli interessi dello stesso ambiente, quantunque collegantesi a matrici culturali e stilistiche del tutto diverse, è il ternario "Ginocchion, con man giunte e gli occhi molli ...
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Sten&Lex. - Pseudonimo di duo di artisti italiani composto da Sten (n. Roma 1982) e Lex (n. Taranto 1982). Tra i più conosciuti e apprezzati artisti urbani nel mondo, rappresentano un solido riferimento [...] più scuro. Successivamente si lavora come su un normale stencil, dipingendo di nero i vuoti ma anche i pieni, ovvero la matrice, la quale poi rimossa rivela la preparazione sottostante in bianco che si integra, a formare l’immagine finale, con i neri ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] di una villa pentagonale e di un tempio rotondo con portico, entrambi influenzati dagli studi di Juvarra sulle matrici geometriche circolari e ovali.
Nel 1709 Passalacqua visse in prima persona il passaggio di Juvarra al servizio del cardinale ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] ; di carta si riforniva molto probabilmente da una cartiera di Caselle Torinese. Dall'inventario risulta un gran numero di matrici e di casse di caratteri, mentre è piuttosto povero il materiale iconografico, tra il quale spicca una xilografia con ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] scritto nel 1922 del Mondo senza oggetto: il motivo sostanziale del "nulla svelato" indica nel nichilismo una delle matrici e giustificazioni dell'astrattismo di Malevič. Negli ultimi anni M. si dedicò prevalentemente al ritratto. Un nuovo avvio ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di nuove prospettive, un modo più sottile di intendere il rapporto fra determinate forme d'arte e le loro matrici ideologiche, ma la riduzione astratta e schematica della molteplicità di legami e condizionamenti fra ordini diversi di fenomeni a ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] dell'algebra. Enorme importanza diede con i suoi studi alla teoria delle matrici; nel 1917 operò lo sviluppo dei determinanti secondo i minori di due matrici complementari introducendo, per giungervi, degli accorgimenti molto originali (cfr. Il ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] Società ital. per il progresso d. scienze, Roma 1911, pp. 440, 453, 455 s.; G. Scorza, Intorno alla teoria generale delle matrici di Riemann ed alcune sue applicazioni, in Rend. del Circolo mat. di Palermo, XLI (1916), pp. 263-380; S. Lefschetz, On ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] Paolo Frisi. Chiuse le zecche di Mantova e di Modena, ne furono trasportati a Milano coni, punzoni e matrici (1807). Le pubblicazioni di carattere numismatico appartenute alle comunità religiose che si andavano sopprimendo vennero destinate a formare ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] architetture religiose, esercizi geometrici, disegni di capitelli, piante militari e altari. In questi disegni è possibile ritrovare matrici per l'attività progettuale, e in alcuni casi esistono precise rispondenze tra essi e opere realizzate dal ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).