BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] da Agostino Giustiniani - l'anno successivo - mancandogli una serie di caratteri gotici - il B. prese in fitto dal solito Lomellini novantatré matrici e le rese il 2 marzo, pagando per l'uso 25 scudi d'oro. Andava intanto stampando libri vari, per lo ...
Leggi Tutto
CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] habitator Ianue" in un documento genovese dove è citato per una contestazione del figlio con un tale che gli ha fornito due matrici per stampare carte da gioco. Ricompare a Pavia subito dopo, e nel 1496 affitta al pittore Carlo Braccesco la casa agli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] frazione di Affi in provincia di Verona) il 6 agosto 1553.
L’opera
L’individuazione di alcune delle fonti e delle matrici culturali che confluiscono nell’opera di Fracastoro aiuta a far luce su non pochi aspetti della sua riflessione e rende ragione ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] don Ippolito (1477: cc. 2rv, gr), - il tedesco Giovanni da Magonza, che il 12 maggio 1477 vende ai frati le matrici di una serie di caratteri romani "colle maiuschole e sue breviature", gli stessi poi usati per alcune delle edizioni ripoliane (per ...
Leggi Tutto
COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] . 196).
In una memoria del 1897, scritta per le celebrazioni del centenario di A. Stoppani, precisava le matrici epistemologiche della propria diffidenza nei confronti delle pretese generalizzanti delle teorie scientifiche. Egli ammetteva che in ogni ...
Leggi Tutto
Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] determinate di lavoro e produzione – cioè a un insieme di rapporti economici e sociali – che rappresentano le vere matrici della personalità umana. L’insieme di questi rapporti costruisce la struttura della società, sulla quale si eleva una ...
Leggi Tutto
FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] , dall'originale di G. Reni conservato nella Pinacoteca capitolina.
Entrambe le incisioni furono consegnate dal F. dopo molti anni. La matrice in rame con la S. Barbara risulta infatti terminata circa nove anni dopo la stipula del contratto; mentre l ...
Leggi Tutto
CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] formazioni egli fungeva da strumentista aggiunto per l'esecuzione di quintetti. In questi anni incise; come solista, alcune matrici per la Columbia ora irriperibili.
Durante la seconda guerra mondiale si trasferì a Venezia, cogliendo l'occasione di ...
Leggi Tutto
GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] di alcuni risultati di carattere algebrico, da lui precedentemente ottenuti, riguardanti le varietà rappresentate da matrici (Sulle varietà rappresentate con l'annullare determinanti minori contenuti in un determinante simmetrico ed emisimmetrico ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Aristide
Giulio Ceradini
Nacque l'8 apr. 1888 a La Spezia da Sisto e da Paolina Helde. Dopo aver seguito gli studi classici nella città natale, nel 1906 si trasferì a Roma, dove si iscrisse [...] essenza dell'analisi elastica dei sistemi di travi ed è chiaramente aperta la via ai metodi basati sul calcolo delle matrici, metodi che hanno poi avuto vasto sviluppo anche in relazione all'impiego dell'elaboratore elettronico.
Tra gli altri oggetti ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).