DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] data, di supporti in rame, dal 1895 furono adoperate esclusivamente matrici in zinco, materia, come si sa, tutt'ora ampiamente ha acquistato un esiguo gruppo di rami fotoincisi da matrici fotografiche Anderson, due delle quali sono state esposte nella ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] caratterizzare i componenti responsabili dell’aroma e del sapore nei cibi e identificare un gran numero di inquinanti in matrici acquose).
Diritto
A. economica del diritto (in ingl. Law and Economics). Scuola di pensiero normativa e positiva la cui ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] kinematischer und mechanischer Beziehungen, pubblicata sulla rivista Zeitschrift für Physik, segnò, con l'introduzione della meccanica delle matrici, l'atto di nascita della meccanica quantistica. In breve tempo, Born, P. Jordan e lo stesso H ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] antesignano in Italia nella diffusione della prassi recitativa "naturalistica" della famosa attrice Clairon, anche se, come si è detto, le matrici culturali sono di altro genere); B. Croce, I teatri di Napoli, Bari 1916, pp. 227 s., 264 s. (segnala ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] fatto uso di alcuni chiaroscuri di Ugo da Carpi e dei suoi seguaci del primo Cinquecento, apponendo la sua sigla alle matrici originali e ristampandole per la vendita; e non si tien conto della parte da lui avuta come intagliatore e come uomo di ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] …, un’influenza profonda sul gusto neoclassico europeo.
Nel 1773 pubblicò la Pianta di Roma e del Campo Marzio, composta da tre matrici, dedicata a Clemente XIV, intesa come tavola finale e indice delle Vedute di Roma, con cui veniva spesso venduta e ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] Faenza), a cura di F. Leone - F. Mazzocca, Cinisello Balsamo 2009, pp. 27-30, 34, 116, 134, 188; La raccolta di matrici della Calcografia romana. Aggiornamento al Catalogo generale delle stampe di C.A. Petrucci (1934), a cura di A. Grelle Iusco - E ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] ma anche le meno note, sempre collocandole sullo sfondo della cultura coeva, spaziando dalla Russia, e dal mondo slavo, alle comuni matrici e alle comuni correnti europee. E così per le figure di rilievo abbiamo, tra gli altri: Dostoevskij e il mondo ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] nel 1950 segnarono per Parisi l’inizio di una fase lavorativa più matura e personale, critica rispetto alle matrici razionaliste della formazione giovanile e incentrata sul tema progettuale della casa e sulla possibile integrazione tra le arti ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] da Agostino Giustiniani - l'anno successivo - mancandogli una serie di caratteri gotici - il B. prese in fitto dal solito Lomellini novantatré matrici e le rese il 2 marzo, pagando per l'uso 25 scudi d'oro. Andava intanto stampando libri vari, per lo ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).