Ljapunov Aleksandr Michajlovic
Ljapunov 〈liapunòf〉 Aleksandr Michajlovič [STF] (Jaroslav 1857 - Odessa 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Charkov (1893); socio straniero dei Lincei (1908). ◆ [MCC] [...] (ossia SA⊂A). L'azione di espansione di Sk, con k = 0, 1, …, nel punto y ∈ A è descritta a mezzo della matrice Mk che dà la trasformazione lineare che trasforma un segmento infinitesimo dl uscente da y nella sua immagine Skdl = Mkdl, che è pure un ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ;0, nel caso di equazioni differenziali. Analogamente, una mappa è detta dissipativa se |detA|<1, dove gli elementi della matrice A sono Aij=∂gi/∂xj. La proprietà di contrarsi del volume nello spazio delle fasi è abbastanza comune, anche se esiste ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] trovare procedimenti ottimali. Un esempio pratico: qual è il numero minimo di operazioni richieste per moltiplicare tra di loro due matrici con n righe e n colonne? Un esempio teorico: qual è la "lunghezza minima" della scrittura di un elemento in ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] componenti cartesiane di a e b, le componenti cartesiane del prodotto v. sono i complementi algebrici dei versori c₁ c₂ c₃ nella matrice ( ax ay az ) , onde si ha v=(aybz- bx by bz azby)c₁+(azbx-axbz)c₂+(axby-aybx)c₃. In base alladefinizione ...
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numero di condizionamento
Alfio Quarteroni
Si consideri il problema di trovare u tale che F(u,d)=0, dove d è l’insieme dei dati da cui dipende la soluzione e F esprime la relazione (detta anche legge [...] (A)−1)/(√______K(A)+1). Da questa stima si deduce che tanto più K(A) è prossimo a uno, ovvero tanto più la matrice A è ben condizionata, tanto più è veloce la convergenza del metodo alla soluzione x. Una tecnica per ovviare al problema di sistemi mal ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] un gioco come questo, è utile ricordare che giochi finiti a due persone a somma zero sono efficacemente descritti da matrici. Qui, non essendo il gioco strettamente competitivo, dobbiamo specificare per ogni esito finale non un numero, ma una coppia ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] all'unificazione (metà del VII sec. d.C.). Attualmente, in una delle collezioni del Museo nazionale coreano, si trova la matrice lignea di un testo buddhista che risale all'inizio dell'VIII sec., il rotolo del Dhāraṇīsūtra, considerato una delle più ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] in termini matriciali:
y = Xb + u,
dove y è il vettore contenente i valori osservati della variabile dipendente, X è la matrice contenente i valori osservati delle variabili esplicative, u è un vettore di variabili casuali non osservabili e b è il ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] moltiplicativa su H2*(V) si fissi una base [U0],…,[UN] di H2*(V), si ponga
e si denoti con (gij) la matrice inversa della matrice (gij). Si verifica allora che la moltiplicazione in H2*(V), indotta per dualità di Poincaré da quella in H2*(V), è ...
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colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] , ha dimostrato che qualunque carta può essere colorata con quattro colori. ◆ [FSN] Simmetria di c.: la simmetria associata al gruppo delle matrici che agiscono sui tre stati di quark di c. diverso, cioè il gruppo SU(3)colore: v. adroni: I 61 b ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).