ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] padre (G. N. Pasquali Alidosi, Lidottori di legge canonica, e civile, Bologna 1620, p. 15), e di un altro Antonio di Niccolò citato dall'Ariosto al verso 208 della satira sul matrimonio dedicata a messer Annibale Malegnecio. Non sembra infatti ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] . Compì gli studi a Pisa addottorandosi il 19 dic. 1697 in diritto civile e canonico. Innocenzo XII lo ammise tra i suoi camerieri e lo nominò a Piacenza, presso F. Farnese, per occuparsi del matrimonio del fratello di questo, Antonio. A Madrid, l'A ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] , dove completò gli studi, ottenendo il dottorato in diritto civile ed ecclesiastico.
Il 26 giugno del 1588 fu nominato priore anno precedente dal principe di Transilvania Sigismondo Báthory ed al matrimonio di questo, nello stesso anno 1595, con una ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] Roma e dell'Ordine di S. Basilio. Fece parte della commissione speciale che, nel dicembre 1599, decise l'annullamento del matrimonio fra Enrico IV e Margherita di Valois.
Negli anni del suo cardinalato si strinse alla fazione spagnola, che aveva la ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] ateista, confutava la proposta di concedere il matrimonio ai preti e di eguagliare tutti i benefici limiti, Torino 1976, p. 112; G. Benzoni, Pensiero storico e storiografia civile, in Storia della cultura veneta, Il Settecento, V, 2, Vicenza 1986, ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] marchigiani, il giuramento di fedeltà, invitando i parroci a non celebrare il matrimonio religioso se non fosse stato esibito il certificato di stato civile, incitando i fedeli a obbedire alla coscrizione obbligatoria. Particolare scandalo suscitò ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] della nunziatura. Il B. ebbe anche da Innocenzo XI il 31 ott. 1676 l'incarico di dissuadere Leopoldo I dal matrimonio con la principessa protestante Ulrica Eleonora di Danimarca, che minacciava di portare l'eresia nella casa d'Austria: missione che ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] nello Studio di quest'ultima città si addottorò in diritto civile e canonico. Tornato a Roma, esercitò a lungo l'avvocatura l'anno successivo nella commissione per l'annullamento del matrimonio del re di Francia Enrico IV con Margherita di Valois ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] poveri (all'interno della Camera apostolica si occupava del patrocinio civile per i non abbienti e le vedove e delle condizioni Nicola, e dal tentativo del padre di convincerlo al matrimonio, al cui rifiuto seguì una seconda e definitiva fuga ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] l'assoluta incompetenza dello Stato nei riguardi del matrimonio fra cattolici, che doveva essere regolato dall'autorità , dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, sull'origine del potere civile, il B. si inserì pubblicando in due volumi Il sistema ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...