Renzo Guolo
Le cause delle rivolte arabe
Le rivolte che, in Nord Africa e in Medio Oriente, hanno travolto o fatto traballare i regimi autocratici sono il prodotto di molteplici cause. Innanzitutto la [...] per le giovani donne, anche se istruite, un buon matrimonio appare l’unica strada verso l’ascesa sociale. Il nel 2011), un paese dilaniato da una vera e propria guerra civile tra lo Stato laico, dominato dalla minoranza alawita (cui appartiene il ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] , al motto di Cavour "libera Chiesa in libero Stato").
Lo Stato italiano riconosce al matrimonio celebrato in chiesa anche gli effetti civili e consente che l'insegnamento religioso, già impartito nelle scuole pubbliche elementari, venga esteso alle ...
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Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismo monarchico e pose le [...] la sua educazione avvenne in seno al calvinismo. Il suo matrimonio nel 1620 con Elisabeth Bourchier, figlia di un assai agiato .
La guerra civile e l'instaurazione della repubblica
Nel 1640 scoppiò in Inghilterra la guerra civile tra le forze ...
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Alfonso VIII, il Nobile, re di Castiglia
Nato nel 1155, all'età di tre anni successe a suo padre Sancho III sul trono di Castiglia, ma la rivalità fra le potenti famiglie dei tutori Castro e Lara provocò [...] una guerra civile e favorì l'invasione della Castiglia da parte dei re di Navarra e di León. Nel 1169 le Cortes di Burgos riconobbero ad A. la maggiorità e predisposero il suo matrimonio con Eleonora d'Inghilterra. Alleatosi con Alfonso II d'Aragona ...
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Figlio (n. 1361 - m. Praga 1419) dell'imperatore Carlo IV, re di Germania dal 1376 e di Boemia dal 1378, nel contesto dello sviluppo del movimento ussita fece assassinare il consigliere dell'arcivescovo [...] di Praga, causando (1394) una guerra civile che durò fino al 1404. Scontratosi (1402) con il fratello Sigismondo gli cedette il titolo imperiale, ereditato dal padre.
Vita e attività
Nato dal terzo matrimonio di Carlo IV, che (1376) gli procurò l' ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] moto di riscatto nazionale, alimentato da una forte carica di passione civile e di impegno mondano, elabora una concezione del mondo e della nei confronti della contemplazione, anteponendo il matrimonio al celibato, condannando l’ascesi e schernendo ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] la tipica concezione luterana della vocazione cristiana, da realizzarsi nella vita familiare, lavorativa, civile ed ecclesiale; egli stesso, che ancora non pensava al matrimonio, si sarebbe sposato nel 1525 con una ex monaca, Caterina von Bora, da ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] antipapale di Enrico VIII che si affermò, in relazione al matrimonio con Anna Bolena, nell’atto di supremazia fatto approvare in , ebbero il merito di promuovere una più vigorosa coscienza civile e politica negli strati più colti della borghesia e dei ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] non potendo per es. pronunciare giuramenti e continuavano ad appartenere al signore che ne controllava i beni, i movimenti, il matrimonio e altri aspetti della vita. Dal 12° sec. la maggior parte dei servi fu liberata dai proprietari con l’emissione ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] dei beni e il progresso della legislazione civile. La concezione individualistica e privatistica della proprietà può appartenere alla classe dei nobili per nascita, adozione, matrimonio o per particolari meriti personali. Tale status è trasmissibile ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...