ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] alla particolare situazione di S. Lorenzo. Soltanto la navata riceveva luce dalle finestre poste a grande altezza, mentre i matronei e le navatelle rimanevano in penombra. Le logge erano accessibili dalla collina entro cui la chiesa era serrata. Alle ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] opere furono pensate è una basilica a tre navate esemplata sul modello della vicina chiesa di S. Nicola a Bari, dotata di matronei e torri postiche, con un'ampia cripta a oratorio. Il modello barese è riprodotto con dimensioni minori ma anche con una ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] andava ad assumere. Al tempo stesso, lo schema desunto dalle costruzioni paleocristiane è arricchito dal doppio livello del matroneo, paragonato anche recentemente a quello di S. Demetrio a Salonicco (Peroni, 1990), e dall'inserimento del transetto a ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] massiccia vòlta a botte della navata principale pesa sulle navate secondarie (spesso ve ne sono due per parte), provviste di matronei; la luce, penetrante dalle finestre laterali, squarcia a fatica le tenebre dell'interno. Al centro si erge una torre ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] dai muri esterni. Ma dappertutto le arcate a colonne sono ripetute due volte in altezza, e la seconda ifia corrisponde ai matronei. A S. Sofia, eccezionalmente, questi muri inquadrano la sala soltanto da due lati (N e S), mentre dagli altri due la ...
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Le distruzioni prodotte dalla guerra sono larghissime e sparse in tutti i quartieri della città; più di metà delle abitazioni è rasa al suolo o gravemente colpita. Di conseguenza i suoi abitanti che erano [...] uno dei pilastri della torre settentrionale. Numerose campate delle volte, delle navate e del transetto sono crollate; ed i matronei del lato settentrionale del coro sono quasi completamente scomparsi. Le altre chiese più importanti della città hanno ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] II, a Costantinopoli, del 360 c.a, e nella b. di Treviri, ricostruita da Graziano intorno al 380). Il tipo della b. con matronei è diffuso soprattutto nel V sec., per lo più in Nordafrica (b. di Abu Mena, dell'inizio del VI sec.; Ğemila, inizio V ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] , per la chiesa di S. Gioacchino a Roma, eseguì le vetrate circolari raffiguranti i Simboli dell'eucarestia collocate sui matronei e nelle cappelle e quella con Quattro angeli che offrono gigli e rose alla Vergine posta nella cappella della Spagna ...
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ORTA SAN GIULIO
P. Castellani
Comune del Piemonte in prov. di Novara, sito sulla riva orientale del lago d'Orta, comprendente l'isola di San Giulio.Il primo insediamento sull'isola di San Giulio è tradizionalmente [...] da due torri scalari di diversa altezza, aperte sui quattro lati da feritoie e bifore, che danno accesso ai matronei sovrastanti le navate laterali, coperte con volte a crociera così come la navata centrale. Recenti scavi hanno confermato l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Inghilterra
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Inizialmente refrattaria allo sperimentalismo architettonico di altre [...] le navate a est di un transetto basso sporgente. In alzato la navata è a tre livelli (arcate longitudinali, matronei praticabili, cleristorio), sul modello normanno di Notre-Dame di Jumièges e del Saint-Étienne di Caen, il sistema dei sostegni ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...