TOURNAI (in fiammingo Doornik, A. T., 44)
Emilio MALESANI
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, della provincia di Hainaut e capoluogo di circondario, sorge sulle rive della Schelda, da cui [...] della navata centrale è stato sostituito nel 1777 da vòlte. Le navate laterali, a vòlte a crociera sono sormontate da matronei profondi, di tipo normanno. Le torri tutte diverse, sono romaniche nel coro, mentre quelle verso la navata sono terminate ...
Leggi Tutto
HALLE (dal medio alto-tedesco hal "deposito di sale"; spesso con l'aggiunta an der Saale per distinguerla da altri centri d'egual nome; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Città [...] Frau", costruita dopo il 1529, è di stile gotico seriore. Notevoli vi sono i rivestimenti lignei e gli stucchi sui matronei, opera (1562-75) di Antonio Pauxart da Ypres, schiettamente cinquecenteschi e il polittico (1529) di un discepolo di Luca ...
Leggi Tutto
(croato Zadar) Città della Croazia (69.556 ab. nel 2001), nella Dalmazia settentrionale, sulla costa del canale omonimo. Il centro è raccolto su una stretta e lunga penisola parallela alla costa, ridotta [...] Anastasia, (12°-13° sec.), su un precedente edificio del 9° sec. (interno a tre navate divise da pilastri con colonne binate e matronei esagoni divisi da lesene, cripta del 9° sec.; all’interno opere del 13°, 14° e 15° sec.). Tra gli altri monumenti ...
Leggi Tutto
SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] parete opposta. In alcune sinagoghe internamente si notano i resti di una balconata che è da ritenere funzionasse da matroneo (Cafarnao).
La decorazione interna è assai varia: di solito consiste in motivi stilizzati di fiori, piante e oggetti di ...
Leggi Tutto
VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] collaterali; i grandi archi posano su pilastri a pianta quadrata e sono sormontati da aperture binate, certamente avanzi di antichi matronei; è oggi museo lapidario. L'attuale chiesa di Saint-André-le-Bas (a una navata con abside semicircolare della ...
Leggi Tutto
LOGGIA e Loggiato
Giorgio Rosi
Edificio o parte di edificio avente la caratteristica di comunicare con l'esterno su uno o più lati mediante aperture riunite in modo da formare una serie di arcate o [...] nei grandi templi si svolgevano sulle navate laterali della cella, furono quelli delle basiliche civili romane e, in seguito, i matronei delle basiliche cristiane. Ma per tutta l'arte del Medioevo e del Rinascimento i loggiati ebbero usi più varì e ...
Leggi Tutto
VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] dei pilastri interni che denunciava una copertura a crociere costolonate. Il transetto era aggettante, le navate laterali sostenevano matronei, mentre la facciata a salienti si apriva in basso su un vestibolo porticato con una galleria al livello ...
Leggi Tutto
Vedi AMMAEDARA dell'anno: 1958 - 1994
AMMAEDARA (anche Ammedĕra, Ammedăra; ᾿Αμμέδερα, ᾿Αμμαίδαρα)
L. Rocchetti
Antica città africana, oggi Haydra, chiave di comunicazione tra Cartagine e Theveste, su [...] da due ambienti rettangolari formati dal prolungamento delle navate laterali. Un'altra basilica a tre navate con matronei è all'interno della cittadella bizantina. L'abside, incastrata in un quadrato, presentava sette nicchie, separate da ...
Leggi Tutto
L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] delle pareti e i capitelli vanno dall’imitazione dei modelli classicheggianti carolingi (Essen), a confronti con l’architettura bizantina (matronei di S. Ciriaco a Gernrode), all’uso di elementi nuovi, come le gallerie cieche dell’abside e dei ...
Leggi Tutto
SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] dei duchi, ma sinora ce ne è ignota persino l'ubicazione. Un edifìcio importantissimo, la basilichetia a tre navate con matronei dedicata a S. Eufemia, risale con ogni verosimiglianza alla metà del sec. X, e si viene ora (1936) liberando dalle ...
Leggi Tutto
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...