BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] opere furono pensate è una basilica a tre navate esemplata sul modello della vicina chiesa di S. Nicola a Bari, dotata di matronei e torri postiche, con un'ampia cripta a oratorio. Il modello barese è riprodotto con dimensioni minori ma anche con una ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] andava ad assumere. Al tempo stesso, lo schema desunto dalle costruzioni paleocristiane è arricchito dal doppio livello del matroneo, paragonato anche recentemente a quello di S. Demetrio a Salonicco (Peroni, 1990), e dall'inserimento del transetto a ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] dai muri esterni. Ma dappertutto le arcate a colonne sono ripetute due volte in altezza, e la seconda ifia corrisponde ai matronei. A S. Sofia, eccezionalmente, questi muri inquadrano la sala soltanto da due lati (N e S), mentre dagli altri due la ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] , per la chiesa di S. Gioacchino a Roma, eseguì le vetrate circolari raffiguranti i Simboli dell'eucarestia collocate sui matronei e nelle cappelle e quella con Quattro angeli che offrono gigli e rose alla Vergine posta nella cappella della Spagna ...
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ORTA SAN GIULIO
P. Castellani
Comune del Piemonte in prov. di Novara, sito sulla riva orientale del lago d'Orta, comprendente l'isola di San Giulio.Il primo insediamento sull'isola di San Giulio è tradizionalmente [...] da due torri scalari di diversa altezza, aperte sui quattro lati da feritoie e bifore, che danno accesso ai matronei sovrastanti le navate laterali, coperte con volte a crociera così come la navata centrale. Recenti scavi hanno confermato l ...
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ISSOIRE
G. Fournier
(lat. Isiodorum)
Cittadina dell'Alvernia, nella Francia centrale (dip. Puy-de-Dôme).In epoca romana I. fu un importante insediamento posto lungo la strada che attraversava la regione [...] delle chiese romaniche dell'Alvernia ed è costituita da un corpo longitudinale a tre navate voltate a botte con matronei, transetto sporgente con absidi orientali, coro - eretto al di sopra di una cripta dall'identico sviluppo planimetrico - con ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] interventi portarono alla creazione di un organismo nuovo che fece proprie soluzioni già sperimentate nella basilica nicolaiana di Bari come i matronei e le arcate cieche lungo i muri esterni (Calò Mariani, 1984a, p. 12; Belli D'Elia, 1987, p. 278) e ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] (Polonia centrale), dove decorò la collegiata che questi aveva fondato (si conservano le decorazioni vegetali nel presbiterio e nei matronei). Per questo e altri servigi ricevette dal cancelliere, nel 1650, due mulini in usufrutto per due anni.
Nel ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] romaniche: il corpo occidentale a due torri, innalzato nel secondo quarto del sec. 12°, e i pilastri d'incrocio della navata a matronei costruita nel 1150 ca., sul modello della S. Maria. Nel 1200 ca. la chiesa fu coperta con volte a costoloni a ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] con la taglia guglielmesca man mano che si sale verso il culmine della facciata e che si viene avanti per i matronei, e anzi attribuire (Caleca, 1989) la decorazione di buona parte della facciata a una maestranza formatasi sotto di lui, in seguito ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...