OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] bagno rituale, e da un "vestibolo" tripartito, il cui nucleo monumentale, costituito da quattro colonne corinzie, sorreggeva forse i matronei. L'aula, con parete di fondo in leggera curva fiancheggiata da un bancone o tribuna, è orientata a est-sud ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] tribuna, costruita nei restauri fino a comprendere i bracci del transetto e i collaterali del santuario. Si accede ai matronei grazie a due ampie torri scalari, addossate in facciata, che ne enfatizzano il prospetto, già interpretate dall'erudizione ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (v. vol. iii, p. 673)
S. Pelekanidis
Sono stati in questi ultimi anni approfonditi particolarmente gli studî sulla F. cristiana. Essa ebbe il privilegio [...] .
Il primitivo impianto fu costituito da una basilica semplice, ellenistica, con tre navate, con copertura lignea e con matronei su tre lati. La navata principale finisce ad E con un'abside semicircolare che presenta, nella parete esterna, tre ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] Inferiore (coro consacrato nel 1230). Nella Liebfrauenkirche di Maastricht (ca. 1170-1180), intorno al coro si trova un a. con matronei che si configura come uno sviluppo delle absidi renane a doppio guscio e che risente dell'influsso di St. Maria im ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] alla particolare situazione di S. Lorenzo. Soltanto la navata riceveva luce dalle finestre poste a grande altezza, mentre i matronei e le navatelle rimanevano in penombra. Le logge erano accessibili dalla collina entro cui la chiesa era serrata. Alle ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di controfacciata. In quest'ultimo caso esso esiste solo in presenza di matronei di cui può ospitare le scale di accesso. A volte (per sua copertura, specie se si trattava di volte, il matroneo non fu unicamente un ambiente riservato alle donne; nei ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] dai muri esterni. Ma dappertutto le arcate a colonne sono ripetute due volte in altezza, e la seconda ifia corrisponde ai matronei. A S. Sofia, eccezionalmente, questi muri inquadrano la sala soltanto da due lati (N e S), mentre dagli altri due la ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] posto all'interno. L'ingresso non era, di regola, opposto all'arca. Le donne erano separate dagli uomini, in matronei o più spesso in ambienti adiacenti all'aula principale.Diverse miniature di questo ambito mostrano la ṭēvāh - secondo Assis (1992 ...
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Vedi AMMAEDARA dell'anno: 1958 - 1994
AMMAEDARA (anche Ammedĕra, Ammedăra; ᾿Αμμέδερα, ᾿Αμμαίδαρα)
L. Rocchetti
Antica città africana, oggi Haydra, chiave di comunicazione tra Cartagine e Theveste, su [...] da due ambienti rettangolari formati dal prolungamento delle navate laterali. Un'altra basilica a tre navate con matronei è all'interno della cittadella bizantina. L'abside, incastrata in un quadrato, presentava sette nicchie, separate da ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...