(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] latino, del Panciatantra nella Prima veste dei discorsi degli animali; per lo più di tipo romanzesco quelle di MatteoBandello, il più fecondo dei novellatori cinquecenteschi. Nelle sue 214 novelle, ciascuna preceduta da una lettera di dedica, tutti ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] a disposizione di Ludovico Sforza e frequentò, fra l'altro, la sua corte di scrittori e artisti, in modo particolare l'amico MatteoBandello, che chiamò il M. "mio onorato precettore" (Le novelle, parte I, nov. 25) e "gran monarca de le leggi" (ibid ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] Bibbiena, dai quali viene spesso ricordato nelle lettere, e M. Equicola, anche lui al servizio dei signori di Mantova. MatteoBandello fece del G. il protagonista di una sua gustosa novella, deridendolo per la sua ben nota 0mosessualità.
Nel 1522 il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] si erano divulgati il Decamierone, le novelle del Bandello (1589), del Giraldi (1590), dello Straparola (1583 Esquivel di Barahona, Sebastián de Vivanco, Juan Ruiz de Robledo, Matteo Romero e Alberto Lobo per la Castiglia. Pure essendo di molto ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] A ordini religiosi appartennero Egidio da Viterbo, il Bandello e Zaccaria Ferreri; da essi uscirono Anton Francesco M. De Bujanda, Genève 1990, pp. 306-307.
21 R. De Mattei, Dal premachiavellismo all’antimachiavellismo, Firenze 1969, p. 234.
22 L. ...
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