ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] latin; Sufletul latin şi poezia nouă, ecc.); Sextil Puşcariu che dirige la rivista scientifica Dacoromnnia e, in collaborazione con MatteoBartoli, ha scritto uno studio esauriente sull'istro-romeno; dal Bogdan-Duică (morto nel 1935), dal Pascu, dal ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] collaboratore di Altichiero a Padova. Iacopo è seguace di Andrea Bartoli, più noto sotto il nome di Andrea da Bologna; modesto di Basily, 319 voll. di musica inedita e autografa di Mattei, e 500 pezzi autografi di Martini). Sono da ricordare infine ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Tacchi Venturi, voll. 2, Macerata 1911, e G. Caraci, Il padre Matteo Ricci e la sua opera geografica, in Riv. geogr. ital., 1918-20. il 2°, ecc.
In Italia il padre Daniello Bartoli italianizzò coerentemente la fonetica dei primi gesuiti, ma non ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] domini Prestozane, era ancora un italiano, il fiorentino Antonio Bartoli, il quale era stato accreditato dal negus presso la nella recentissima polemica per la successione del Metropolita Matteo), le sue idee sull'ordinamento della chiesa o ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] moto di pensiero e di vita cui si dà il nome di "bartolismo".
Le raccolte finora identificate sono dunque quattro: Matteo Mattesillani, Contrarietates Bartoli, che deve probabilmente riconoscersi in due manoscritti della Biblioteca Vaticana (Ross ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di Leonbattista Alberti, tradotta in lingua fiorentina da Cosimo Bartoli, In Venetia, appresso Francesco Franceschi, Sanese, 1565, Bujanda, Genève 1990, pp. 306-307.
21 R. De Mattei, Dal premachiavellismo all’antimachiavellismo, Firenze 1969, p. 234.
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] presenta sottoscrizioni di otto giuristi soltanto. Tranne un Matteo, vescovo di Telese e suffraganeo del cardinale Berardo Eroli s. 6, I (1978), pp. 20, 30; A. Bartoli Langeli, La famiglia Coppoli nella società perugina del Duecento, in ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] ) e la Storia della Compagnia di Gesù di Daniello Bartoli (1857).
La prima evidenza di un’attività editoriale svolta con un inedito di P. Piovani, Milano 1999; L. De Matteo, “Noi della meridionale Italia”. Imprese e imprenditori del Mezzogiorno nella ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] sec. XIII e morì nel 1302 - e Bartolomeo, figlio di Matteo, che fu il primo domenicano pisano a frequentare la facoltà di delle idee esposte dal C. e da Oldrado da Ponte, seriza citarli. E Bartolo scrive (ad D. 39.1. 8) che Giovanni d'Andrea si era ...
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