MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio diGiovannidiMatteodi Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] del M. in un testo letterario, forse un riferimento antecedente è ravvisabile addirittura nei versi del Burchiello (Domenico diGiovanni) indirizzati a Stefano Nelli (ante 1449): "Que' gatti ti dovetton far messere / e porti in sedia in mezo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pittura rivela la crisi del mondo gotico con Sassetta e Giovannidi Paolo: più conservatrice con MatteodiGiovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Legato a Piero della Francesca, come ai grandi ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da MatteodiGiovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] crescente del suo signore o come consapevole testimone, per il ruolo avuto nella vicenda, della precarietà del diritto diGiovanni alla signoria, o senz'altro'come troppo franco sostenitore della declinante Camilla. Il pretesto fu fornito nel 1488 ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] politics and society. 1343-1378, Princeton 1962, p. 38; G. Porta, Censimento dei mss. delle cronache diGiovanni, Matteo, Filippo Villani, I, in Studi di filologia italiana, XXXIV (1976), p. 81; G.M. Anselmi - F. Pezzarossa - L. Avellini, La memoria ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] in una forma parzialmente alterata rispetto all'originale, in appendice ad alcune delle edizioni dei Consiliaaddiversasaegritudines diGiovanniMatteo Ferrari da Grado; le varianti della versione latina rispetto al testo arabo sono segnalate in ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] degli intrighi delle potenze.
L’emergere di grandi figure come quella diGiovanni III Sobieski (1674-96) ridiede temporaneamente dell’Accademia cracoviana (poi Università iagellonica), Matteodi Cracovia, Stanisław da Skarbimierz e Polonia Włodkowic ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] esterna, con loggia saliente del Palazzo Contarini del Bovolo a S. Luca, diGiovanni Candi (1499; v. VIII, p. 710), sembra un minareto. vedevano, tra l'ultimo sec. XV e il primo XVI, Matteo dall'Aquila, liutista, che nel 1505 pubblica un trattato d' ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] de' Grassi, vi incontriamo Iacopino da Tradate, cui si deve la bella statua di papa Martino V, Matteo Raverti, ecc. Sullo scorcio del secolo tengono il campo Giovanni Antonio Amadeo, i Cazzaniga, Andrea Fusina, il Caradosso, i Mantegazza, il Bambaja ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] , il B. seguì Francesco Gonzaga e Giovanni dalle Bande Nere; fu poi al servizio di Ranuccio Farnese, e, dal 1528, di Cesare Fregoso, generale della Repubblica veneta, passato poi alle dipendenze di Francesco I di Francia. Essendo stato ucciso il suo ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Cola, ma non sulle terribili circostanze della sua morte.
A fine settembre 1355 la morte di uno dei tre eredi diGiovanni Visconti associati alla signoria di Milano, Matteo, minò la solidità del loro potere. A inizio 1356, minacciati da più parti, i ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...