LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , a cura di S. Bongi, 4 voll., Lucca 1872-1888; Le Croniche di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi (Fonti per la storia d'Italia, 19 Calci (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, IV), e incline ad attenuare il rigore modulare delle croci ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Nuova e di S. Pellegrino; quartiere di San Sisto che racchiudeva le contrade di S. Sisto, di S. Giovanni in Zoccoli e di S. Simeone; quartiere di San Matteo e di Sonza, che si estendeva alle contrade di S. Marco, S. Faustino, S. Angelo, S. Quirico ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] di Valvisciolo; la parete di fondo del portico di S. Giovanni a Porta Latina a Roma; la vasta decorazione del duomo , CAF 137, 1979, pp. 179-199; M. Jantzen, C. di Matteo, La chapelle aux Moines de Berzé-la-Ville, Les Monuments Historiques de la ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] ), e dell'architrave da S. Silvestro con Storie del santo su due registri (Pisa, Mus. Naz. di S. Matteo), come pure gli scultori Buonamico e Giovanni con il suo discepolo Leonardo (Niveo de Marmore, 1992), autori il primo di un pluteo da Castellina ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] tale contesto sia sortito quello Stefano perugino il quale, nel 1369, affrescava due cappelle in Vaticano insieme a Matteo Giovannetti, Giovanni da Milano e Giottino, su commissione di Urbano V (1362-1370), quando questi cercava di ricondurre a Roma ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] la acquistò, per 80.000 fiorini d'oro, da Giovanna I d'Angiò. Ritornata la corte pontificia a Roma nel in Avignon, Paragone 17, 1966, 197, pp. 3-16; E. Castelnuovo, Matteo Giovannetti e la cultura mediterranea, Milano 1966; D. Denny, Simone Martini's ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] , Restauro della facciata del Palazzo Sclafani, Roma 1885; V. Di Giovanni, La topografia antica di Palermo dal secolo X al XV, 2 Levante de España en Sicilia, Madrid 1956; F. Meli, Matteo Carnalivari e l'architettura del Quattro e del Cinquecento in ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Insieme al S. Michele e all'Agnus Dei, fusi da Matteo di Ugolino da Bologna nel 1352 e nel 1356 e collocati con ; R. Bartalini, Andrea Pisano a Orvieto, in Scritti in ricordo di Giovanni Previtali, Prospettiva, 1988-1989, 53-56, pp. 164-172; La ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Spoleto, della seconda metà del sec. 14°, attribuito a Matteo Gattapone.In parte diversa è invece la situazione in Francia, es. a Padova nel p. dei Tadi e in quello di S. Giovanni delle Navi), sia soprattutto nei già considerati p. con arcate a sesto ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] (Sint Amands), alcuni elementi della decorazione, perduta in parte, sono vicini alla miniatura anglosassone: due miniature con S. Matteo e s. Giovanni che offrono il loro libro a Cristo si ispirano a modelli della Tarda Antichità. La tradizione che ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...