GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] riflessi metallici della veste verde brunito e rosa di s. Giovanni, mentre il perizoma si arricchisce di panneggi di sapore gotico restano ventisette figure di angeli, la Madonna e s. Matteo (Padova, Mus. Civ.); altre tavole con figure angeliche sono ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] p. 108ss.) sul duomo di Firenze, che consentirono l'identificazione delle tre tavole quadrilobate con gli evangelisti Giovanni, Marco e Matteo, conservate ancora oggi nella sagrestia dei Canonici in S. Maria del Fiore, come opere del 1398 sicuramente ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] di una tavoletta (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) raffigurante i Ss. Ludovico da Tolosa, Bartolomeo, Tommaso d'Aquino, Guglielmo d'Aquitania, Giovanni Battista e Giovanni Evangelista e, nella cuspide, il Padre Eterno e l'Annunciazione. Essa ...
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JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] per es., la maggior parte della pala con Storie di s. Matteo di Firenze (Uffizi), opera in cui è poco evidente la mano di una sintassi notevolmente affine a quella che aveva messo a punto Giovanni da Milano. Inoltre, su tutte le sue opere finora ...
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Giorgione
Caterina Volpi
Natura e sentimento
Le opere del pittore veneto Giorgione, attivo alla fine del Quattrocento, colpiscono per la qualità del colore e per la capacità dell'artista di comunicare [...] che probabilmente studiò la pittura con un allievo del grande artista Giovanni Bellini. Per la sua città natale Giorgione eseguì due opere dedicare la cappella e il dipinto al giovane figlio Matteo, morto prematuramente nel 1504.
Quest'opera è celebre ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 'area del Foro Romano (m 2,10) e della via di S. Giovanni Decollato. In qualche punto l'opera quadrata a conci radiali è sostituita dall' i "titoli" di Damaso e di Lorenzo, di Nicomede e di Matteo, di Pammachio e di Bizante, e - se vera la congettura ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] situato il Deir el-Fakhuri, il monastero del Vasaio o di Matteo. Forse degli inizi dell'VIII sec. d.C., è dotato e di immagini al quale essi attinsero abbondantemente. L'Apocrifo di Giovanni è uno dei grandi testi mitologici della biblioteca di N.H. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] tra il 1491 e il 1495 circa per la cappella Grifi in San Giovanni sul Muro a Milano e oggi alla Gemäldegalerie di Berlino – a opere I, pp. 126-127; F. Caglioti, Su Matteo Civitali scultore, in Matteo Civitali e il suo tempo. Pittori, scultori e orafi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] coltivate che selvatiche, già analizzate dal medico salernitano Matteo Plateario e dalla tradizione latina delle Dietae di fissati su uno stativo e dotati di alidada. Soltanto Giovanni de Muris, a proposito dell'osservazione dell'altezza meridiana ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Roberto Valturio, inviatogli da Sigismondo Malatesta per il tramite di Matteo de' Pasti.
Le trame che s'intravedono nella scarna nel 1432. Va ricordata poi l'attività di un tal Giovanni di Francesco, maestro di bombarde, al quale si riferiscono molti ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...