Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] prodigo (cfr. sopra) fu ripresa fra gli altri da Matteo Melillo per il suo Atlante fonetico pugliese, e fu Centro di studi filologici e linguistici siciliani, oggi diretto da Giovanni Ruffino, che ha pubblicato opere quali il Vocabolario siciliano ( ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] sì ben Volgare"; questa tesi egli ritiene del resto corroborata dall'autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo lungo capitolo conclusivo vengono considerate la lingua volgare e quella latina e il C. le ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] 1949 a Roma con Matilde Luberti, ebbe due figli, Giovanni Maria e Maria Francesca.
Giovanissimo collaborò a riviste musicali Pietro Aretino tra Rinascimento e Controriforma (Milano 1948) e Matteo Bandello. L’artista e il novelliere (Firenze 1949).
Il ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] è palese, per es., in uno scrittore come ➔ Matteo Maria Boiardo, non solo nell’Innamorato ma anche negli Amorum omogeneità della lingua viene data dall’attività dei grammatici. Giovanni Francesco Fortunio dai Fragmenta – e dai Trionfi – arriva ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] 31-48.
Moretti, Bruno, Pandolfi, Elena M. & Casoni, Matteo (a cura di) (2009), Linguisti in contatto. Ricerche di linguistica , Osservatorio linguistico della Svizzera italiana.
Orelli, Giovanni (1986), Svizzera italiana, Brescia, La Scuola ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] a sé per ➔ Leon Battista Alberti, Marco Antonio Ateneo Carlino, Lodovico Dolce, Pierfrancesco Giambullari e Matteo di San Martino; ma non per Giovanni Francesco Fortunio, ➔ Pietro Bembo (che la colloca tra gli avverbi), Alberto Acarisio e Giacomo ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] furono completati da un collegio di ricercatori costituito da Raffaele Giacomelli, Corrado Grassi, Giorgio Piccitto, Giovanni Tropea, Temistocle Franceschi e A. Matteo Melillo. Secondo il modello già sperimentato dall’AIS, le carte dell’ALI, di cui ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] 1997), Un’occhiata alle carte di Dio, Milano, Il Saggiatore.
Giudici, Giovanni (1965), La vita in versi, Milano, Mondadori.
Leroy, J.T University Press; Firenze, Cesati, 2 voll.
Viale, Matteo (2008), Studi e ricerche sul linguaggio amministrativo, ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] baldracca non ce l’avesse avuta a morte con lui», Giovanni Verga), battona, figlio di puttana (o di mignotta, ecc.: «figliol de una puttana, rinegato!», Matteo Maria Boiardo), mignotta, puttana, puttanata, sputtanare («di dischi letterari dirige ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] è scappato di casa
b. credo che Gesù è risorto
(8) a. dicono che Matteo sia scappato di casa
b. credo che Giovanni studi medicina
Il modo che alterna con l’indicativo nelle subordinate è il condizionale, che assume due possibili valori: uno modale ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...