ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] i forti influssi subiti da parte di tutti gli artisti senesi suoi contemporanei (in particolare Vecchietta, Benvenuto di Giovanni, Matteo di Giovanni), ma se ne distingue per una schiettezza di sentimento e un'ingenuità di espressione che la rendono ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] risalente a qualche anno prima del 1460.
Gli interventi dei due pittori sono stati distinti con una buona dose di certezza. Se Matteo di Giovanni dipinse le tavole laterali con i Ss. Battista e Bernardino e i pinnacoli con le figure di S. Pietro e S ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] qualità luminosa delle storie rappresentate nella predella o nei due studioli rinascimentali che ospitano gli evangelisti Giovanni e Matteo); mentre è possibile riscontrare attinenze con le opere che sempre in questi anni esegue Antonio Vivarini ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] di Giorgio a Urbino (prima del maggio 1477), si trovò a svolgere un ruolo primario, condiviso soltanto con quella di Matteo di Giovanni.
G. si formò dunque nell'impresa paterna, nell'arco di un periodo nel quale molte realtà a Siena subirono una ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] tuttora esistenti, la cappella Senarega in S. Lorenzo (che conteneva un tempo anche i "depositi" dei dogi Matteo e Giovanni Senarega, attualmente irreperibili), la cappella di Nostra Signora della Pietà e relative statue per Lorenzo Invrea in S ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] , il C. si dimostra molto vicino ai modi di Matteo di Giovanni, sempre indicato dalla critica come suo maestro.
Il C. s.; M. C. Bandera, Variazioni ai catal. berensoniani di Benvenuto di Giovanni, in Scritti di storia d. arte in on. di U. Procacci, ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Bottigella e dalla moglie Bianca Visconti, raffigura la Madonna con Bambino in trono con i santi Matteo e Giovanni Battista da un lato e Girolamo e Stefano dall'altro; compaiono inoltre i due beati Domenico da Catalogna e Sibillina Biscossi, e in ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] in luogo del patriarchio lateranense) insieme con altri artisti: oltre a Bartolomeo Bulgarini, Giottino, Giovanni e Agnolo Gaddi e forse Matteo Giovannetti. Di questo importante incarico si può oggi unicamente giudicare il valore di riconoscimento ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] , pp. 540-580; G. Biscaro, G. di B., Alboneto da Pisa e Matteo da Campione, in Arch. stor. lombardo, s. 4, IX (1908), pp. zu G. di B. und Tino di Camaino. Die Rezeption des Spätwerks von Giovanni Pisano, in Städel Jahrbuch, V (1975), pp. 37 s.; Id., ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] olivetani e giovani laici. Nel primo gruppo figurano fra' Matteo Nano e Antonio da Venezia detto il Prevosto ai quali medesimi soggetti. Ancora sotto il pontificato di Leone X, unitamente a Giovanni Barili, G. decorò con intarsi i lati esterni e con ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...