Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] di senno naturale, il cui nome fu messer Giovanni Matteo Giberti; il quale fra gli altri suoi laudevoli costumi : donde potrebbe mai venir che ella è oggi tanto apprezzata per ogni corte, tal che pare che ciascuno s’ingegni di scrivere in quella il ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] in Piemonte con i figli Pietro Paolo e Matteo), lasciando Michele poco più che bambino assieme a 190, II, pp. 163-175; P. Davies - D. Hemsoll, La Spinosa e le corti di Carlo Bologna a Marengo e Pietole, in Giulio Romano (catal.), Milano 1989, pp. 522 ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] con l'Alciati. Da Ginevra si recò a Farges presso Matteo Gribaldi; in giugno si trasferì a Berna, dove si a Wilno. Tanto credito e stima acquistati a Cracovia e alla corte di Radziwill indussero Calvino a un violento attacco, questa volta pubblico ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] ritratto d'uno giovine in habito da chierico cun li capelli corti sopra le orechie, cun el busto fino al cinto, vestito XXXII (1986), 3, pp. 246-265; A. De Marchi, Michele di Matteo a Venezia e l'eredità lagunare di G. da Fabriano, in Prospettiva, ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] del XV secolo. Particolarmente importante è il volgare in uso presso la corte estense di Ferrara, che divenne strumento di espressione artistica nelle opere di ➔ Matteo Maria Boiardo.
L’uso del volgare nella corrispondenza ufficiale è documentato ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] e letterario, fece credito alle innovazioni pittoriche di Matteo Rosselli, incaricato nel 1620 di affrescare il casino e il 1600, Pisa 1980, ad Ind. Sulla cultura e la vita di corte al tempo di C. vedi G. Bianchini, Dei granduchi di Toscana della R ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] la tiara. Questi inizialmente tenne un atteggiamento distaccato, ma poi entrò in contatto con varie corti italiane e mandò due agenti a Roma. Ferdinando incaricò Matteo Lang di preparare il terreno a Roma, mentre i Fugger mettevano a disposizione un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] un Sannazaro o a un Boiardo).
È specialmente presso le corti e le accademie dell’Europa centro-meridionale che il petrarchismo diviene alla realtà contemporanea e alle proprie esperienze biografiche.
Matteo Bandello
Questo colombo e me di par ardore
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] reale arrivò a Lione il 2 novembre, e infine a Blois, alla corte di Luigi XII, che offrì allo spodestato sovrano (in cambio della 1526 dal tipografo Antonio Frezza nel palazzo di Andrea Matteo Acquaviva duca d’Atri: edizione curata dallo stesso ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] città (ibid. 16). Si sa che anche i sostenitori di B. si rivolsero alla corte imperiale (Bonifacio, ep. 1, in P.L., XX, coll. 750-52; faceva derivare dall'incarico a lui affidato dal Cristo, secondo Matteo 16, 18-19, l'esigenza per il vescovo di Roma ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...