RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] dalla fine dell’XI secolo.
Come lo zio di secondo grado Matteo, arcivescovo di Genova dal 1596, e il consanguineo Oberto, propendendo per la successione del duca di Sassonia Cristiano II (altro discendente per linea femminile), aveva fatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama europeo del Seicento l’opera di Nicolas Poussin rappresenta uno dei [...] , o un fine devozionale il cui rigore cristiano sarebbe stato filtrato attraverso la filosofia di Campanella modo di rendere le luci e le ombre del padre teatino Matteo Zaccolini, conoscitore di Leonardo. Opere quali l’Eucarestia della serie ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] e di fede profonda, suscettibili di riuscire fermento cristiano nella società. Lo studio delle principali lingue 1847-17 giugno 1848), Ignazio Knoblecher (agosto 1851- aprile 1858), Matteo Kirchner (15 maggio 1859-26 ag. 1861)e Giovanni: Reinthaler ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] Lettera di risposta al vescovo filomolinista di Jesi, Pietro Matteo Petrucci (Venezia 1681), le Lettere di risposta al (Firenze 1692), caratterizzata dalla stessa cifra nomenclatoria del Cristiano istruito nella sua legge e nella quale l’autore ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] santi, Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo). Di poco successivi a questa fase sono il polittico della Madonna , RivA 3, 1904, pp. 189-224; O. Sirén, Quadri sconosciuti nel Museo Cristiano Vaticano, L'Arte 9, 1906, p. 327; Il Duomo di Firenze, a cura ...
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Sadoleto, Iacopo
Luciano Bossina
Figura emblematica della clericalizzazione della cultura italiana nella prima metà del Cinquecento, e per molte ragioni accostabile a Pietro Bembo – furono insieme servitori [...] Crisostomo, sulle edizioni promosse da Gian Matteo Giberti, sono peraltro testimoniate nelle lettere a Erasmo, che a lui dedicherà il suo Basilius graecus (epist. 2611, 22 febbraio 1532). Dell’Umanesimo cristiano di S. sono quindi testimonianza il ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] il verbo savonaroliano. C'è, insomma, nell'ultimo trattato del B. il tentativo di dissipare l'equivoco dell'umanesimo cristiano sottolineando da un lato gli elementi dell'ideologia religiosa incomunicabili con il pensiero antico, e relegando, d'altro ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] stato di cose perdurò finché il Mediterraneo rimase un bacino cristiano, cioè fino al momento in cui i Turchi, alleati È documentata l'attività a Maiorca del maestro vetrario senese Matteo di Giovanni, autore nel 1327 del finestrone del capocroce ...
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Villani, Filippo
Bruno Basile
, Cronista e letterato fiorentino (1325-1405). Figlio di Matteo (v.) e nipote di Giovanni (v.), vede il suo nome tradizionalmente legato al completamento di quelle Croniche [...] (esteso fino all'anno 1364, dopo la morte del padre Matteo avvenuta nella peste del 1363) - che evidenzia al più uno infernalis e Ierusalem coelestis la dialettica dell'homo viator cristiano alla ricerca di un ordine comunque perduto nella storia. ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] porte del Giappone con Alessandro Valignano, della Cina con Matteo Ricci, dell'India con Roberto de' Nobili. A sconfitta dei gesuiti, accusati di contaminare la purezza del messaggio cristiano con le credenze del confucianesimo. Ma era in generale ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...