CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] da S. Damiano ora in S. Chiara ad Assisi e il c. del 1200 ca. di Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), che mostrano Cristo eretto con gli occhi aperti senza segni di sofferenza fisica. Il successivo sviluppo è caratterizzato dalla rappresentazione di ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] al manoscritto. Oltre alla Vergine in trono (c. 7v), il Libro di Kells contiene anche i ritratti di Cristo (c. 32v) e degli evangelisti Matteo e Giovanni (cc. 28v, 291v), immagini tra le più memorabili dell'arte altomedievale: le figure rigide e ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] scopo iconografico; s. Paolo veniva considerato il corrispondente cristiano di Enea come fondatore di Roma e la BL, Add. Ms 22506), per es., presenta una raffigurazione di S. Matteo (c. 5v) seduto dinanzi a un'enorme esedra al di là della quale ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] si chiude il dopo Lepanto, non senza che il trionfo cristiano nelle acque di questa non si ridimensioni a battaglia vinta in più si sente minacciata. Già ambasciatore veneto in Ispagna, Matteo Zane riferisce, al suo rientro nel 1584, che Filippo II ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] svolta da Bonaventura e da un seguace della stessa tradizione, Matteo d'Acquasparta) viene a trionfare al culmine dell'esperienza interiore (Metaph. IX 3-5).
Anche se il pensiero cristiano non può accettare un emanatismo così rigoroso, in cui si ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] dallo scisma e forte invito a ricomporre l'unità del mondo cristiano. Il 22 settembre il L. divenne scrittore delle lettere apostoliche , come afferma lo stesso L. in un'epistola al poeta Matteo da San Miniato, scritta forse a Firenze nel 1386. Un' ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] de Felipe IV, London 1968; Il ritratto del privato politico cristiano, a cura di M.L. Doglio, Palermo 1993; Davide in Studi secenteschi, XLI (2000), pp. 357-429; Id., Una lettera di Matteo Peregrini a V. M., ibid., pp. 455-462; J. García López, ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] 1901, pp. 71-73). Gli episodi della Passione di Cristo si trovano nelle lunette e nella parte superiore delle pareti della distrutta) dell’ospedale di S. Matteo, dove si conservano invece due lunette affrescate con S. Matteo tra due angeli e la ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] , quando D. immagina che lì sia visibile il documento della morte di Cristo per lo sconvolgimento della struttura infernale e la frana di un ponte, in conformità al passo di s. Matteo (27, 51-52), " et petrae scissae sunt ". Così il mistero della ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] da demoni, e le icone cristiane, i cui archetipi sono Cristo e i santi. Altri trattati polemici in funzione antigiudaica di Carlo IV (1355-1378) provocò ancora una volta una disputa; Matteo di Janov (1353-1394) scrisse un trattato, ancora inedito ( ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...