INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] pomponiano, se in un dispaccio del 27 marzo 1501 Matteo Canale, agente a Roma del duca di Ferrara, informava del Vaticano), Milano 1984, pp. 56-58; L. Gualdo Rosa, Ciceroniano o cristiano? A proposito dell'orazione "De morte Christi" di T.F. I., in ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] attuale di un processo storico peculiare dell'Occidente cristiano, che nel corso di due millenni ha conosciuto dai 2 anni in giù per impedire la sopravvivenza del Messia (Matteo 2, 16). 2. Interpretazioni antropologiche Già il capitano J. Cook ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] discendente di Booz e padre di Davide, sarebbe rimasto uno degli anelli oscuri della catena degli antenati di Cristo (Rt. 4, 22; 1 Sam. 16, 1; Mt. 1, 5; Lc. 3, usato come immagine iniziale per il Vangelo di Matteo. Più raro in Italia, lo si trova ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] , già percepibile ai primordi della vita della Chiesa, soprattutto in Paolo e nel Vangelo di Matteo, a interpretare la Scrittura giudaica in funzione di avallo di Cristo e del suo messaggio, si era rapidamente dilatata, anche se, di fronte al rifiuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] alla difficoltà di conciliare i principi aristotelici con il concetto cristiano di usura, si cela in realtà il conflitto tra una tesi, non casualmente troviamo alcuni teologi francescani come Matteo d’Aquasparta e Riccardo di Mediavilla. È proprio ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] , 93 s. n. 459; J. D'Oria, La chiesa di S. Matteo in Genova descritta ed illustrata,Genova 1860, p. 218; R. Colonna de Cesari , La storiografia genovese fino al secolo XV,in Studisul Medioevo cristiano offerti a R. Morghen per il90°, anniv. dell'Ist. ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] Di conseguenza, la storia della vita pubblica e della passione di Cristo, trattata da tutti e quattro i vangeli, è presentata come in manoscritti prodotti per l'imperatore. Il S. Matteo di un evangeliario riconducibile alla stessa corte (Bruxelles, ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] viene venerata ancora oggi, la colonna alla quale Cristo sarebbe stato incatenato durante la flagellazione.
Nel 1223 fu eletto Celestino IV, nelle condizioni umilianti imposte da Matteo Orsini ai cardinali rinchiusi nel Settizonio. Ma il nuovo ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] Marco, a compimento di una serie già iniziata da Lodovico Salvetti, autore delle figure di S. Marco e di S. Matteo (Pizzorusso, 1985). La morte del committente Giuliano Serragli, avvenuta nel 1648, potrebbe costituire un termine ante quem almeno per ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] dagli osservanti d'Italia nel 1424 nel convento romano di S. Maria del Popolo, Matteo d'Introdoco rinunciò al suo ufficio e al suo posto fu nominato Cristiano Franco. Questi, da vari anni residente nel convento della congregazione di S. Giovanni a ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...