PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] del primo P., in Miscellanea storica della Valdelsa, LXXVII-LXXIX (1971-73), pp. 5-36; Benedetto da Mantova, Il Beneficio di Cristo. Con le versioni del secolo XVI, Documenti e testimonianze, a cura di S. Caponetto, Firenze-Chicago 1972; V. Marchetti ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] piuttosto quello di scrivere sull'educazione cristiana... laonde in questo trattato il fanciullo verrà più principalmente considerato come cristiano, che come uomo, ed animale sociale... sebbene ancora a questo si avrà il dovuto riguardo" (lib. I ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] "fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti" (Matteo 13, 42). L'inferno è chiamato Geenna (che significa "valle salvarti senza di te" (Sermoni 169, 11). Il pensiero cristiano insiste sulla possibilità di pentimento e quindi di ottenere il ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] 1565 si trasferisce a Ferrara, divenuta – grazie a poeti come Matteo Maria Boiardo e Ludovico Ariosto – la patria del poema di cavalleria la magia diabolica e dall’altra il senso cristiano del meraviglioso. L’autore evidenzia sempre l’impossibilità ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] da Ariosto come la continuazione dell'Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo, pubblicato nel 1495, ma in realtà innamoramento non ricambiato per la bella Angelica; come l'esercito cristiano, per l'assenza del proprio campione, rischi di perdere ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] diversi forestierismi e dialettalismi; il grande influsso del l. cristiano.
Il l. tardo
Mentre il l. volgare si le poetiche, tra le quali soprattutto celebre l’Ars poetica di Matteo di Vendôme, maestro a Orléans. L’attenzione rivolta alle voci dell ...
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Poeta latino cristiano (n. forse Cesarobriga, od. Talavera de la Reina - m. Salamanca 337), prete, forse vescovo; autore di un poema, Evangeliorum libri quattuor, composto circa nel 330 e importante per [...] lo sforzo, sovente riuscito, di esprimere, negli schemi e con il linguaggio poetico virgiliano, la materia evangelica (specie da Matteo). ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] anno. (E lo conferma anche l'età della morte di Cristo, nel suo trentaquattresimo anno, dunque proprio sul culmine della vita Reggio Emilia, nel 1862 (Tip. G. Davolio), da Matteo Romani ebbe alcuni meriti, per la sua maggiore fedeltà alla tradizione ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] nei confronti di Gesdon, battezzato con il nome di Matteo, si rivelerà in seguito in molte altre occasioni, come croce. Perciò Elena sua madre fu sollecitata nel cercare la croce di Gesù Cristo e fece fare per lui lance a forma di croce in oro e ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] e compreso in una prospettiva vastissima, legata alla funzione dell'Impero nel mondo cristiano, ma anche all'azione specifica che egli cerca concretamente di compiere (Matteo Paris e, in misura minore, Estoire d'Eracles). Solo la storiografia di ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...