MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] 26 giugno di quell'anno ottenne da papa Urbano V l'ammissione alle e a novembre si recò a Perugia per difendere la causa di alcuni Notarile antecosimiano, 19332, c. 1v (ser Domenico di Matteo di Dato Sofferoni); Manoscritti, 250 (priorista Mariani), c ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] morì alla metà del sec. XV lasciando numerosi discendenti, Matteo e, probabilmente, Francesco e Cecilia. Nel 1388 una da Filippo Maria Visconti. Dal dicembre 1426 al giugno successivo venne inviato dal papa a ricoprire l'incarico di podestà a Perugia ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] da pettegolezzi fiorentini, è una fonte poco credibile per la storia romana, e l'aneddoto può riferirsi a un altro Colonna, probabilmente Matteo 95-98); Regesta chartarum, a c. di G. Caetani, I, Perugia 1925, pp. 70-76; G. Caetani, Domus Caietana, I, ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] A queste terre furono aggiunte anche le diocesi e il distretto di Perugia, Civita Castellana, Todi, Narni, Terni, Rieti, la Romagna, e l’abbazia di Carrara S. Stefano e S. Matteo in Vanzo presso Monselice da lui fondata).
Morì a Viterbo prima del 12 ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Studiò a Perugia e ivi divenne dottore utriusque iuris.
Si recò a Roma, dove fu designato referendario di entrambe le Segnature. Nel 1660 fu ascritto al numero dei protonotari partecipanti. Da Alessandro VII fu nominato vicelegato di, Bologna, ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] signorili (Baglioni a Perugia, Bentivoglio a Bologna) loro "partesani e cifra eccessiva e smentita da altre fonti, che tuttavia confermano che il 1825, I, p. 52; J. Doria, La chiesa di S. Matteo, Genova 1860, p. 220; E. Pandiani, Un anno di storia ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] paterne fino ad allora amministrate da Roberto Capomazza. Tra il . 130 s., 140; Necrologio del Liber confratrum di S. Matteo di Salerno (sec. X-XVI), a cura di C.A . Regesto delle pergamene dell'Archivio Caetani, I, Perugia 1922, pp. 13-16, 18; D. ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] nell'istruzione a Matteo Gherardi, il Perugia (Pellini, p. 617). Lo J. aveva ricevuto disposizioni per la riforma degli ecclesiastici perugini, ma la sua attività nel governo spirituale rimase di scarso peso. I problemi fiscali costituirono invece da ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] Studiò diritto a Perugia per poi addottorarsi in legge a Pisa. Dopo la laurea si recò a Roma , che dal 1632 era governata ad interim da Richard Pauli-Stravius, sotto la supervisione del il nunzio inviò a Bruxelles Matteo Francioni, suo uditore, per ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] (1966) che gli riconobbe l'intero ciclo decorativo staccato da un palazzo di Perugia e trasferito al Museo di Budapest, il Donati (1969 esempi dei pittori viterbesi, primo fra tutti Matteo Giovannetti. Allo stesso anno risale la collaborazione con ...
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