SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziato veneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] Roma, alla Porta, bailo, procuratore di San Marco, ecc.; Francesco, diGiovanni, ambasciatore in Spagna, a Roma, bibliofilo appassionato, ecc.; Girolamo, diGiovanni, ambasciatore presso l'imperatore Rodolfo, e Matteo, presso Filippo III, Filippo IV ...
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Figlio di Federico II conte di Cilli, è uno dei più cospicui personaggi dell'Europa del suo tempo. Nacque nel 1406 e sposò Caterina, figlia del despota Giorgio Branković. Vivo ancora suo padre, Ulrico [...] , cominciò a vendicarsi dei suoi nemici e in prima linea diGiovanni Hunyadi. I nemici poi si rappacificarono, e la figlia di Ulrico, Elisabetta, fu sposata col figlio del Hunyadi, Matteo. Ma quando morì Elisabetta, le vecchie discordie e invidie ...
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Amico nacque a Bologna nel 1474. Suo padre, Giovanni Antonio, fu, come lui, pittore, ma non si conoscono opere sue, e pittori furono i suoi fratelli Leonello e Guido. Apprese gli elementi dell'arte dal [...] chiaroscuro del portico che cinge il cortile della fortezza di Civita Castellana, da lui eseguita nel 1503 insieme con Pier Matteodi Amelia. In Roma dipinse anche per la chiesa di S. Pietro, nel tergo di due ante d'organo, il Martirio degli Apostoli ...
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SALOME
. Delle donne di questo nome le più note sono le seguenti:
1. La regina della dinastia Asmonea, moglie di Alessandro Ianneo, e che regnò dopo di lui dal 76 al 67 a. C. in Gerusalemme. Sotto di [...] vuota (ivi, XVI,1). Dal confronto di questi passi con Matteo, XX, 20; XXVII, 56, molti studiosi hanno concluso l'identità di questa S. con la "madre dei figli di Zebedeo"; qualche altro, fondandosi sul passo diGiovanni, XIX, 25, la ha ritenuta per ...
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VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro diMatteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] Franceschini, Volterra 1886; O. H. Giglioli, Su un quadro del Volterrano degli Uffizi, creduto finora diGiovanni da San Giovanni, in Boll. d'arte, VII (1908), pp. 355-58; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII, s. v. Franceschini Baldassarre ...
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Ammiraglio, figlio diGiovanni Agnes, barone di Matiés e conte di Pinasca, nato a Chiomonte (Susa) il 29 novembre 1761, morto a Genova l'8 gennaio 1839. Luogotenente nella marina, fu a Tolone nel 1793. [...] D. G. fu il creatore della marina militare sarda.
Dei suoi fratelli, il primogenito, Giovanni, era morto combattendo, nel 1794, al Piccolo S. Bernardo; Matteo fu ministro di Guerra e Marina dal 1821 al 1831; Maurizio fu colonnello in capo dei Reali ...
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MANSUETI, Giovannidi Niccolò
Gino FOGOLARI
Pittore veneziano, ricordato dal 1485 in poi, morto verso il 1527. Su uno dei suoi grandi quadri dei Miracoli della Croce, oggi a Venezia all'Accademia presentandosi [...] dire discepolo di Gentile Bellini, cui erano commessi i grandi teleri della scuola di S. Giovanni Evangelista; ma pala firmata, già a S. Matteodi Mazzorbo, ora nella raccolta Brass all'Abbazia della Misericordia, di carattere fra il belliniano e il ...
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È il nome di uno degli apostoli secondo il catalogo dei Vangeli sinottici (Matteo, X; Marco, III; Luca, VI) e degli Atti degli apostoli (I, 13). Nel Vangelo diGiovanni non si nomina mai B., ma si nomina [...] , il quale fu l'apostolo che condusse Nathanael a Gesù (Giovanni, I, 45): sia per altre secondarie ragioni. Secondo questa avrebbe predicato il cristianesimo in India lasciandovi il Vangelo diMatteo scritto in lettere ebraiche. L'arte cristiana lo ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] 1482 a Verona per collaborare insieme con il fratello Bartolomeo ai lavori della Loggia civica. Il cugino Matteo (n. 1480 circa - m. dopo il 1528) e il nipote di questo Gian Girolamo (Verona 1513 - Famagosta 1559) imitarono e proseguirono l'attività ...
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Pittore (documentato dal 1322 al 1368). Operoso alla corte papale di Avignone sin dal 1336, poi (1367) a Roma in Vaticano sotto Urbano VI. Ad Avignone, nel Palazzo Papale, eseguì, coadiuvato da una schiera [...] di S. Giovanni (1344-45) e di quella di S. Marziale (1348) e quelli della Sala "della Grande Udienza" (1353 circa), conservati solo in parte, e i Profeti della cappella della Certosa di museo Correr. Attraverso l'attività di G. ad Avignone le novità ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...