MISTRÀ (Μυστρᾶς)
Giuseppe GEROLA
Georges A. SOTIRIOU
Città bizantina, ora abbandonata, presso l'attuale Sparta, sulla pendice orientale di un contrafforte del Taigeto. Fu detta la "Pompei bizantina".
Storia. [...] furono Manuele Cantacuzeno (morto nel 1380), secondogenito dell'imperatore Giovanni VI, Matteo ex-imperatore, fratello di costui e Giovanni, figlio diMatteo. Ma sbalzati i Cantacuzeni dal trono di Bisanzio dagli emuli Paleologi, anche a Mistrà si ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] diMatteo Giberti, vescovo di Verona e datario di Clemente VII, col quale si trovò nel 1527 al sacco di Roma e nel 1529 all'incoronazione di Cibo, perché si sarebbe rifiutato di avvelenare il cardinale Giovanni Salviati. Triste fine d'uno spirito ...
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Miniatori. Il Vasari nelle Vite accenna soltanto a Giovanni B. e lo dice Boccardino Vecchio per distinguerlo dal figlio Francesco che, come il padre, coltivò l'arte della miniatura. I documenti d'archivio [...] tardi, nel 1528, lo troviamo occupato con Matteo da Terranova a Perugia, e sempre accanto a quella del padre Giovanni, è da riconoscere la sua mano in un prezioso officiolo della biblioteca Corsiniana di Roma. Per quanto muova da quello paterno, egli ...
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Frate dell'ordine degli eremitani; se ne ignora l'anno di nascita. I classici ricordi, l'amore grande alla gloria rimproveratogli in un'epistola dall'amico Petrarca, sembrano avvicinarlo agli uomini nuovi [...] dopo la morte dell'arcivescovo Giovanni, quando il marchese Giovanni II di Monferrato estese per breve tempo la 1380 presso il fratello Bartolomeo, vescovo di Nola.
Bibl.: Dei contemporanei parlano del B. Matteo Villani, Pietro Azario e il Cronista ...
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Pittore e incisore in rame, nato a Parma il 28 giugno 1585, morì in Bologna nel 1647. Fu in pittura scolaro di Annibale Carracci che lo portò con sé a Roma nel 1606. Alla morte del maestro nel 1609 si [...] di Ercole. A Reggio Emilia dipinse la cupola di S. Giovanni imitando, come poté, il Correggio, la Cattura di S. Ubaldo in S. Pietro martire. Di pitture sue a Parma si ha in S. Anna, una Madonna tra i Santi Matteo apostolo e Francesco; S. Francesco e ...
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Pittore, nato a S. Arcangelo di Romagna il 20 gennaio 1601; morto a Vienna nel 1681; iniziatosi all'arte senza alcuna guida, passò poi a Bologna alla scuola di Guido Reni per perfezionarsi nel disegno, [...] i padri Cappuccini. Trasferitosi a Rimini dipinse in S. Giovanni Battista dei Carmelitani la Vergine in gloria con S. Andrea Corsini; alle monache di S. Matteo, Cristo e l'Apostolo Matteo; nella Madonna degli Angeli, il Redentore; nell'Oratorio del ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] della colonna Traiana o dell'arco di Costantino o, più accettabilmente, diGiovanni Pisano (Borchardt, 1928), pur il manoscritto di Parma (Bibl. Palatina, 103), con note autografe diMatteo Ronto - e delinea connotati e pratiche di lavoro di una fra ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] ma l'intero milieu avignonese, con i grandi cicli pittorici diMatteo Giovannetti (almeno quelli affrescati tra il 1343 e il (Lettere disperse, 30-31) a Giovanni Fedolfi da Parma, dove P. propone, nella prima, l'enigma di un albero a sette rami e, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] si tenne il conclave per la scelta del successore.
L'elezione diGiovanni de' Medici (11 marzo) ebbe un'importanza decisiva non solo , servendosi dell'opera dei suoi uomini di fiducia: uno di questi, Gian Matteo Giberti, era restato a Roma presso ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] egli assunse invece di fronte alla questione della successione sul trono di Svezia che, dopo la morte diGiovanni III Vasa, Matteo Ricci. Allo scopo di dare maggiore impulso all'evangelizzazione di questi due paesi, revocò, nel 1600, il privilegio di ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...