DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] ricostruzione della parte centrale del palazzo reale, iniziati sotto il viceré Giovanni Fernandez de Vega, che si protrassero fino agli inizi del sec. XVII (Arch. di Stato di Palermo, Arch. notarile, Notaio Pietro Ganci, regg. 4407 e 4355; cfr. Meli ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] Goffredo e lo scutifer Tiriello, tutti attivi nel primo Trecento; i Di Lando erano inoltre imparentati col ciambellano regio Rostaino Gazula, sposato con GiovannadiMatteo.
Indicato nelle fonti come iuris civilis professor, il D. alternò, al ...
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GIOVANNIdi Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] suscitò infatti una vasta eco polemica ed è registrato da Matteo Villani a testimonianza del dilagare del prepotere della Parte.
Il suo nome, stando alla testimonianza della cronaca di Marchionne di Coppo Stefani, compare nelle liste dei Priori per i ...
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GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] G. affiancò all'attività di docente e alla pratica di medicina l'impegno di editore e di scrittore. Nel 1486, per i tipi diMatteo Cerdoni, tipografo tedesco operante a Padova, curò l'edizione di alcune opere di Gentile da Foligno, precisamente ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo diMatteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] (v.). Dapprima seguace diGiovanni Battista, questi lo indirizzò a Gesù che lo ebbe tra i primi discepoli e a Cafarnao prese dimora in casa sua. Alcuni episodî narrati dai Sinottici servono a tratteggiare la figura di P.: in Matteo (10, 2) egli ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] " (Ναζαρηνός) o "Nazoreo" (Ναζωραῖος; anche Ναζορενός "Nazoreno") che Matteo 2, 23, riferisce a Nazareth, anche in base a profezie, ed Betlemme (Lc. con grande ampiezza anche sulla nascita diGiovanni il Battista e sui rapporti tra Maria ed Elisabetta ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro diGiovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] e a S. Marcello (Creazione di Eva e gli Evangelisti Marco e Giovanni, volta della cappella del Crocifisso), pitture di P. del Vaga sono a Roma nel palazzo Caetani (Sacra Conversazione, datata 1541), nel museo di Copenaghen (S. Matteo), nel ...
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Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] Galeazzo, come i fratelli Bernabò e Matteo II, poté rientrare in Milano e fu incaricato l'anno dopo dallo zio Giovanni dell'occupazione di Bologna. Nella divisione dello stato milanese seguita alla morte diGiovanni Visconti (1354), a Galeazzo toccò ...
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Quartogenito (n. 1292 - m. 1349) diMatteo I e di Bonacossa Borri. Fu signore di Milano con il fratello Giovanni, che lasciò fino alla sua morte a lui la gestione della signoria. Durante il governo di [...] che gli lasciò l'effettivo governo. L'opera di Luchino nell'ampliare il dominio visconteo con nuovi acquisti di città pose le premesse per l'ambiziosa politica successiva diGiovanni. Alle dieci città che già teneva Azzone furono aggiunte: Bellinzona ...
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Cronista fiorentino (m. tra il 1407 e il 1409), figlio diMatteo e nipote diGiovanni; di questi continuò la cronaca, portando la narrazione al 1364. Lasciò inoltre un Liber de origine civitatis Florentiae [...] et eiusdem famosis civibus. Fu cancelliere del comune di Perugia e lettore di Dante nello Studio fiorentino (1401-04). ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...