BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] documenti, risulta eseguito nel 1434 per Cante diGiovanni Compagni. Della sua attività di frescante ci restano a Firenze, assai rovinati di Grottaferrata, i SS. Giov. Battista e Matteo (?) della collezione Lehman a New York, e, forse, le Storie di s ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] ungherese è la Chronica Hungarorum diGiovanni Thuróczy stampata nel 1488.
Valore proprio di fonte rivestono i cinque libri allude in una lettera al Riario. Si ignora la data di morte diMatteo.
Fonti e Bibl.: D. G. Moller, Disputatio circularis de ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise diGiovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] il diplomatico imperiale Matteo Lang, e nel 1514 entrò anticipatamente in Maggior Consiglio in virtù di un prestito alla e il nipote Alvise concorsero alla bocciatura della candidatura diGiovanni Morone, proposta da Carlo Borromeo. Infine, il 7 ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] a Camerino con l'opera di Gerolamo diGiovanni, determinante per il D. di un nuovo orientamento, che deve 83, pp. 81, 141; G. Cherubini, Andrea Matteo III Acquaviva e la sua cappella nella cattedrale di Atri, Pisa 1859; G. Pansa, Biblioteca stor. ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio diGiovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] citate dal Bellori: gli affreschi della cupola di S. Giovanni Evangelista e la Deposizione e il Tradimento all uno a Budapest (per la Madonna con s. Matteo e S. Francesco della Pinacoteca di Parma).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] , nell'ottobre 1396 fece parte di un'ambasceria inviata da Maria de Luna al conte di Armagnac per sostenere i diritti di Martino il Vecchio alla successione del fratello Giovanni I contro le pretese del conte Matteodi Foix.
L'ultima notizia che ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] alla quale fece seguito l'incoronazione, voluta dal megaduca, diGiovanni - Giovanni V Paleologo - a Santa Sofia (19 novembre dello quando l'usurpatore aveva voluto assicurare al figlio Matteo la successione al trono, determinando la reazione del ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio diGiovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] , la cappella Senarega in S. Lorenzo (che conteneva un tempo anche i "depositi" dei dogi Matteo e Giovanni Senarega, attualmente irreperibili), la cappella di Nostra Signora della Pietà e relative statue per Lorenzo Invrea in S. Siro.
Nel 1587 e 1595 ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] al 1881, frequentò l’Accademia di belle arti di Firenze, entrando quindi nello studio diGiovanni Fattori «che ebbe per lui elegante tocco mondano di un Giuseppe De Nittis, rimandando anche alla maniera del conterraneo Vittorio Matteo Corcos, che ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito diGiovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] incendio.
Nel 1428, scrivendo a Giovanni Cicchi, dell'Opera del duomo di Siena, Iacopo della Quercia fece il di S. Maria della Vita..., Bologna 1927, p. 14; I.B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, Bologna 1938, p. 11; A. Bertini Calosso, Matteo ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...