GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] cui il G. lavorò al progetto; Piero di Giovanni de' Ricci compilò, per conto del G., la sua portata al Catasto Firenze, cc.76r-81r; un frammento, con attribuzione ad Antonio di Matteo Bonsignori, si trova nel ms. Ottelio 10 della Bibl. comunale di ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] amori di Sigismondo e Isotta. Una medaglia di Matteo Pasti con l'effigie di Isotta e la data Zabughin, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXVII [1921], p. 329); C. Ricci, Di un codice malatestiano della "Esperide" di B., in Accad. e Bibl. d'Italia, ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] in tempi recenti, a partire dallo studio di Ricci (in Branca & Ricci 1962: 51-67).
Corradino (1996) ha dimostrato dell’Università di Messina» 8-10, pp. 131-154.
Palumbo, Matteo (2008), I «motti leggiadri» nella sesta giornata del “Decameron”, « ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] i debiti contratti per sistemare la dimora di Cecignano, indussero Paleario a cercare un nuovo impiego. Nonostante le pressioni di Riccio perché si recasse a Ferrara, dove poteva contare su numerosi amici vicini alla corte di Renata di Francia, egli ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] particolare Ferrara nel 1556 a causa della guerra fra Paolo IV e la Spagna, l'A., che ci viene descritto dal Ricci nel suo epistolario come di temperamento sempre vivace e amante delle liete brigate, si addottorò nel 1557, diciassettenne, in utroque ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] i saluti ai duchi per il suo tramite, e anche Bartolomeo Ricci chiedeva al L. di intercedere presso il duca riguardo la causa di a lui dedicata nella grande antologia curata da Giovanni Matteo Toscano edita a Parigi nel 1576 (Carmina illustrium ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] letterati che facevano capo al Sannazzaro: Andrea Matteo Acquaviva, Traiano Cabanilla, Francesco Elio, Francesco Capyciorum fortuna, Napoli 1830, pp. 68 ss.; C. Minieri Riccio, Biografie degli accademici alfonsini detti poi pontiniani dal 1442 al 1543 ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Curia inviò al C. la richiesta di prestare giuramento; il 17 ottobre Matteo del Pozzo, a nome del C., pagò la tassa dovuta per und der Renaissance, II, Halle 1892, pp. 148-221; C. A. Riccio, G. C. Ricerche sopra la sua vita e sopra le sue opere ( ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] umano più o meno splendente a seconda che il cielo sia più o meno ricco di vapori o lo stesso organo sia più o meno capace di vedere. Emilia, nel 1862 (Tip. G. Davolio), da Matteo Romani ebbe alcuni meriti, per la sua maggiore fedeltà alla ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Michele nei confronti di Gesdon, battezzato con il nome di Matteo, si rivelerà in seguito in molte altre occasioni, come attribuito a Pacomio, ove si narra del pentimento di un ricco privo di sentimenti di carità. Si passa quindi all’analisi ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...