FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] e moderna, Palermo 1899, pp. 18, 46; R. Cusimano, Brevi cenni di storia termitana, Palermo 1926, p. 34; S. Di Matteo, Iconografia storica della provincia di Palermo, Palermo 1992, pp. 22 ss.; A. D'Antoni, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] La Gualdi Sabatini (1984) ne propone l'apprendistato presso Bartolomeo Caporali, mentre Zeri (1953) lo colloca nella bottega di Pier Matteo d'Amelia. E si è anche supposto che i cantieri degli umbri a Roma potessero fornirgli occasioni di lavoro e di ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] , dove essi avevano un possedimento. Loreto, santuario della S. Casa: lavabo nella sagrestia della cura e evangelisti Matteo e Luca, in terracotta invetriata, nelle lunette sulle porte delle sagrestie (lavori probabilmente posteriori all'80; già da ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] S. Benedetto, debitore di 4 ducati per due angeli reggicandela eseguiti per il quadro dell'altar maggiore dell'oratorio, e infine Matteo Villani per una tavola destinata alla chiesa di S. Giovanni dei Fossi.
Nel 1515 è menzionato per alcuni capi di ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] chiesa senese di S. Gerolamo (Fabriczy, 1909, p. 74), la statua di S. Margherita che calpesta il drago per la chiesa di S. Matteo fuori porta Tufi e il S. Cristoforo del Louvre (catal. 1938, nn. 42, 53; Bersano, 1957, p. 130).
Nel 1495 il C. veniva ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] anno seguente sposò Elisabetta Gugler, da cui ebbe tre figli: Giovanni Battista Leonardo (1728), Giuseppe Antonio (1732) e Matteo Domenico (1735).
Nel 1727 firmò e datò il dipinto raffigurante Cristo e l'adultera (Bolzano, Museo civico), eseguito per ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] con Antonello Gagini: nel 1508 era padrino di un figlio di questo e nel 1526-27 colorì piccole storie sottostanti due sue statue (S. Matteo e S. Paolo) per la cattedrale di Palermo (cfr. Di Marzo, 1880-83, I, pp. 275 n., 332). È anche menzionato per ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] però di un'elegante sensibilità gotica che gli viene probabilmente dagli esempi dei pittori viterbesi, primo fra tutti Matteo Giovannetti. Allo stesso anno risale la collaborazione con il collega (probabilmente più anziano) Andrea di Giovanni, che ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] di taglio e di spirito dal quadro da stanza fiorentino, quale allora si veniva definendo nel largo seguito di Matteo Rosselli, con una speciale capacità di recuperarne sul piano pittorico e quasi di accentuarne umoristicamente anche le inclinazioni ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] eseguendo i pannelli che oggi sono murati nella cappella del Sacramento nel duomo di Siena, rappresentanti S. Giovanni Evangelista, S. Matteo, e S. Paolo.
Tra il 1428 e il 1434 tornava ad occuparsi del fonte battesimale, a collaborare cioè ai lavori ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...