ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] accogliere la data del 1316, confortata da una tradizione degna di fede. Una leggenda, già accreditata dall'autorità di Matteo degli Afflitti e accolta più tardi da insigni storici napoletani, ha attribuito ad Andrea d'Isernia una tragica fine: una ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] Cesena. Il 3 dic. 1451, negli anni in cui a Rimini si costruiva il tempio malatestiano, il D. fu arbitro di una lite tra Matteo de' Pasti e il fratello Bartolomeo (Rimini, Arch. not., Atti Gaspare Fagnani, filza 1446-54, c. 27r). Il 20 luglio 1462 fu ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] figlio di primo letto di Angelo e Marta di Giovanni Domini), la cui figlia, Maria, rimasta orfana, fu da lui dotata (Matteo d'Afflitto, dec. 371). Il grado della sua agiatezza e la sua familiarità col sovrano sono attestati dalla circostanza che egli ...
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Libri feudorum
GGianfranco Stanco
I Libri feudorum (Consuetudines feudorum, 1892; Das Langobardische Lehnrecht, 1896), nati nell'ambiente scientifico dei giuristi longobardisti, consistono in una raccolta [...] Partenopei Iureconsulti carissimi explicationibus […], Compluti 1584.
Johann Schneidewin, Epitome in usus feudorum, Hanoviae 1595.
Matteo d'Afflitto, Super III Feudorum libris Commentaria, Francofurti 1598.
Georg Adam Struve, Syntagma juris feudalis ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] l'ultima delle quali porta la data del 1º dic. 1530, e fu poi pubblicata in unico volume con le analoghe opere di Matteo d'Afflitto e di Tommaso Grammatico.
Nel 1569 a Napoli vide la stampa una terza opera, incompiuta, del C.: l'Investitura feudalis ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] , il g. viene utilizzato frequentemente come formula per invocare Dio come testimone della verità affermata, e anche a Dio stesso si attribuisce il giurare. Contro l’uso del g. presso gli Ebrei si rivolge il monito di Cristo nel vangelo di Matteo. ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] del XIX secolo, gesuita anch’egli come Tarquini, Matteo Liberatore, autore di vari saggi giuspubblicistici e anche apologetici subsister une autre autorité suprême distincte».
22 Matteo Liberatore riprende una frase attribuita direttamente a Napoleone ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Costanza M. riceveva, ma con scarsi risultati, la delegazione bolognese composta da Floriano di S. Pietro, Bartolomeo Manzoli e Matteo Canetoli; ed ancora nel 1418 M. spediva in Grecia il cardinale Giovanni Dominici, che però non riuscì a completare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] .
E. Genta, Senato e senatori di Piemonte nel secolo XVIII, Torino 1983.
G. Vallone, Le ‘Decisiones’ di Matteo d’Afflitto, Lecce 1988.
U. Petronio, Senato (diritto intermedio), in Enciclopedia del diritto, 41° vol., Rivendicazione-separazione, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] 1998, pp. 149-69.
D. Quaglioni, Tra bartolisti e antibartolisti. L’Umanesimo giuridico e la tradizione italiana nella 'Methodus' di Matteo Gribaldi Mofa (1541), in Studi di storia del diritto medievale e moderno, a cura di F. Liotta, Bologna 1999, pp ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...