luce zodiacale
Claudio Censori
Debole chiarore a forma di ventaglio che si osserva sulla volta celeste in corrispondenza della fascia dello Zodiaco dopo il crepuscolo serale da gennaio ad aprile (specialmente [...] tra la fine di marzo e il principio di aprile) e al mattino prima dell’alba da luglio a ottobre (specialmente tra settembre e ottobre) quando il cielo è limpido e senza Luna. È dovuta alla diffusione della luce solare da parte di elettroni e ...
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zodiacale
zodiacale [agg. Der. di zodiaco] [ASF] Costellazioni z.: le dodici costellazioni dello Zodiaco (←). ◆ [GFS] Luce z.: debole chiarore a forma di ventaglio che s'osserva sulla volta celeste in [...] dello Zodiaco dopo il crepuscolo serale da gennaio ad aprile (spec. tra la fine di marzo e il principio di aprile) e al mattino prima dell'alba da luglio a ottobre (spec. tra settembre e ottobre) quando il cielo è limpido e senza luna; è dovuta a ...
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cumulo
cùmulo [Der. del lat. cumulus "mucchio"] [GFS] Nella meteorologia, nube spessa, generalm. di colore grigio o bianco, con base orizzontale (che marca la quota di condensazione) e sommità a cupola. [...] . ◆ [GFS] C. di bel tempo: nella meteorologia, c. di colore bianco candido che si sviluppa con tempo sereno, dovuto a correnti di convezione diurne; appare al mattino, si sviluppa nelle ore meridiane e si riassorbe più o meno sul finire del giorno. ...
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Venere
Vènere [Der. del lat. Venus -eris, nome della dea romana della bellezza e dell'amore, dato al pianeta] [ASF] Il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole: v. Sistema Solare: [...] di V. come di due oggetti distinti: Espero e Lucifero; fu più tardi Pitagora a riconoscere l'identità dell'astro del mattino con quello della sera. L'aspetto di V. non è riconoscibile a occhio nudo; solo dopo la scoperta del cannocchiale, Galilei ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] latino circa, "intorno", e dies, "giorno"). Alcune piante aprono i loro fiori al mattino e li chiudono alla sera; altre piante aprono le loro foglie al mattino e le ripiegano sul gambo al tramonto; nell'uomo, la respirazione, la frequenza cardiaca e ...
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Fenomeno consistente in periodiche oscillazioni del livello marino di differente ampiezza e fase, connesse a fattori astronomici, ma fortemente influenzate dalla forma e dalla topografia sia dei bacini [...] conseguenza che uno dei due massimi della m. semidiurna è maggiore dell’altro (per mezzo mese è più alta l’alta m. del mattino, e per il mezzo mese successivo è più alta l’alta m. del pomeriggio: la differenza tra le due altezze si chiama differenza ...
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METEOROLOGIA
Costante De Simone
(XXIII, p. 73; App. II, II, p. 301; III, II, p. 92; IV, II, p. 458)
Gli anni Ottanta hanno rappresentato per la m. un periodo di fecondo sviluppo sia nella ricerca sia [...] in anticipo utile per l'impiego: per es. una previsione di 24 ore per l'indomani dev'essere disponibile nel primo mattino di oggi, una previsione di una settimana dev'essere disponibile nell'arco della giornata. I cicli di previsione hanno frequenza ...
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Atmosfera. Lo strato limite
Stefania Argentini
Gian Giuseppe Mastrantonio
Si definisce strato limite atmosferico (SLA) o strato limite planetario (SLP) la parte della troposfera direttamente influenzata [...] occasionalmente sono visibili anche onde di gravità, al rapido sviluppo verticale dello strato rimescolato nelle prime ore del mattino. Il successivo uso delle tecniche LIDAR (Light detection and ranging) e RADAR (Radio detection and ranging) per gli ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] preghiera delle Laudes (Lodi), all'alba, indicava il passaggio dall'arco notturno a quello diurno (il popolo parlava di Ave Maria del mattino). (d) Le o. di giorno e di notte. Le o. temporarie romane vennero ridenominate o. di notte, le 12 dall'Ave ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] e il divieto di rientrare in casa dopo un determinato orario, di uscire di casa prima di una certa ora del mattino, di tenere armi o altri strumenti idonei a offendere, di frequentare riunioni o manifestazioni senza l’autorizzazione dell’autorità di ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...