Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] senza un salvacondotto. Tuttavia anche questa cautela si dimostrò inutile poiché fu Alfonso a colpire per primo. Il mattino del 25 maggio 1423 fece prigioniero ser Gianni quando stava per entrare nel castello, poi si diresse immediatamente verso ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] 21 febbr. 1513, presumibilmente "la nocte de la domenica venendo al lunedì a hore septe", corrispondenti circa all'una del mattino (Beliardi, p. 34) "morì papa Julio secondo […] morì in santo Pietro, cioè nel palazzo ponteficale di Roma, come Pastore ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] l'intervento (le cui condizioni erano state esposte in un dispaccio inviato per corriere al B. alle due del mattino del 4 agosto) non poteva essere stipulata dovendosi attendere l'esito della mediazione che si stava per offrire congiuntamente dalla ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] loro navi). Il capitano di corvetta Giorgio Bacherini aveva assunto il comando in collegamento con gli antifascisti. Il mattino seguente, sempre da Massa Marittima, in conformità con gli orientamenti dei comandi superiori, il D. dispose la cessazione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dello stesso tempo (Epist.,I, 444-466).Ma gli avvenimenti prendono la mano anche al C., il quale, per sua confessione, la mattina del 18 marzo "homme de paix... j'avais supplié mes jeunes amis de n'en rien faire, mais de commencer par tirer parti ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] il tramonto: poi, se gli si offriva compagnia, amava sui boccali "porre un muro tra la scienza della sera e quella del mattino". Fece ancora lezione il 2 febbr. 1929: nella notte del 6 febbraio morì assiso al suo scrittoio, dopo aver lavorato tutto ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...