COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] sull'assiduità del C.: egli "ara il terreno tre volte ogni giorno", scrive a Luigi XIV, ché dà a Maria "il mattino di buon mattino, il buon giorno a mezzogiorno e la buona sera quando va a dormire". La prole non si fa attendere. Dopo una interruzione ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] , si scontrò con le dieci galee merinidi del re del Marocco. La battaglia navale fu molto cruenta e durò dal mattino al vespro; infine, la flotta aragonese sbaragliò le galee nemiche e tornò vittoriosa a Valenza, con un gran numero di prigionieri ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] interventi per risolvere la crisi vinicola. Nel gennaio 1909 precisò la sua posizione, dichiarando, in un'intervista al Mattino, di non essere d'accordo con coloro che sostenevano che gli interessi agricoli erano stati sacrificati agli interessi ...
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BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] al giogo del Maniva, dove fu, però, arrestato insieme coi suoi compagni (ridottisi a quarantanove) da una compagnia di carabinieri (mattino del 16 novembre). Scarcerato dal forte di Alessandria a fine dicembre del 1864, il B. nel 1866 pgrtecipò alla ...
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ANNIBALDI, Giovanni
Peter Partner
Figlio di Riccardo di Mattia, fratello più giovane di Annibaldo di Riccardo, nella divisione patrimoniale dei beni di famiglia del 1301 ebbe Montecompatri, Bonaffitto [...] la Torre delle Milizie, chiave militare per il controllo del Campidoglio, non gli fosse stata consegnata entro il mattino. Ma è più probabile che i fratelli Annibaldi tentassero di adottare un atteggiamento neutro ed anche pronunziassero una sorta ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] a causa degli eventi bellici. Per risarcirlo Mussolini lo favorì nell'acquisizione del 50% della proprietà dei tre giornali napoletani, Il Mattino, il Roma e Il Giornale di Napoli, dei quali il L. assunse anche la gestione (nel 1949 sarebbe divenuto ...
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BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] F. A. Gualterio, Gli ultimi rivolgimenti italiani, IV, Napoli 1862, pp. 317 ss.; R. De Cesare, Matrimoni sull'incudine, in Il Mattino (Napoli), 12 maggio 1912; E. Re, La corona del Belgio a un Borbone di Napoli, estratto, Napoli 1932; R. Moscati, La ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] centri dì resistenza al fascismo. Il Mondo fu costretto alla chiusura il 31 ott. 1926, contemporaneamente al suo confratello del mattino, Il Risorgimento, pubblicato a Roma dal 12 marzo 1925 e diretto anch'esso dal Cianca.
Nel gennaio 1927 espatriò a ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] d’Italia, 16 agosto 1922). Anche nei giorni convulsi e ambigui che condussero al governo Mussolini, Polverelli ebbe un ruolo: al mattino del 29 ottobre, fu lui che telefonò a Milano a Mussolini per comunicargli la decisione del re di conferirgli l ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] e di Rousseau si mescolavano a quelli di V. Alfieri, V. Monti e G. Parini. La F. aveva letto fra i primi Il mattino e Il mezzogiorno, e ne scriveva con entusiasmo, lontana com'era dal mondo milanese in essi satireggiato. Si discuteva spesso anche di ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...