FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] parte alla campagna diSassonia, ma dopo alcuni mesi di bivacchi, di marce forzate e di combattimenti si
Il 26 febbr. 1850 fu nominato cavaliere, dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro; il 13 maggio fu autorizzato a fregiarsi della Legion d ...
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Augusto I
Elettore diSassonia (Freiberg 1526-Dresda 1586). Di un ramo laterale della linea Albertina della casa diSassonia, dopo aver rinunciato in favore del fratello Maurizio ai suoi diritti si [...] agli Asburgo, ottenendo così la dignità elettorale, tolta alla linea ernestina diSassonia: il passaggio fu più tardi sanzionato dal Trattato di Naumburg (1554). Nel 1553, successo al fratello, compensò con alcune terre la linea ernestina ...
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Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna diSassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] e i gomaristi: M., postosi nel 1617 a capo degli ultimi (detti anche controrimostranti), sostenitori contro la supremazia dell'Olanda di una larga autonomia regionale, riuscì a far arrestare il suo antagonista, che fu processato e condannato a morte ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] nella prima metà del 16° si distinse per l’attività delle sue case di commercio e bancarie (Fugger e Welser) e per qualche tempo fu centro delle quasi lettera morta, e in Sassonia il nuovo duca Maurizio credette opportuno realizzare un nuovo interim ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] emergenti: i Paesi Bassi ‒ con Guglielmo I d'Orange-Nassau e Maurizio d'Orange-Nassau ‒ e poi, durante la guerra dei Trent'anni l'aumentare delle leggi migliorava anche il livello di specializzazione. In Sassonia e in Boemia, a Jáchymov per esempio, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] Sassonia dipendevano in gran parte dal funzionamento ininterrotto di questi meccanismi di sollevamento dell'acqua, che sfruttavano un vasto sistema di principe Maurizio d'Orange-Nassau e fece parte di svariate commissioni per la realizzazione di ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Amburgo e quindi in Danimarca, ospite di Cristiano IV, in Svezia, Pomerania, Brandeburgo, in Sassonia, ove visita Dresda, in Boemia, belliche; e non senza compiacimento Enrico IV può scrivere al langravio Maurizio d'Assia che C., il 12 ott. 1602, "a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] 3, 7- 8, 11-13), quindi, dopo secoli di permanenza nell’attuale Sassonia, l’avrebbe fatta giungere sul finire del V secolo in Boemia e al di sopra della famiglia), la struttura dell’esercito è attestata anche dal cosiddetto Pseudo-Maurizio, il ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] del successore e la nobiltà militare, guidata dal duca di Rimini Maurizio, impose come arcivescovo lo scriniario Michele, funzionario dell' che Carlo era in quel tempo impegnato in Sassonia, D. cercò di piegare il papa estendendo le devastazioni e le ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] artiglieria conte di Robilant con quattro giovani ingegneri a studiare, nel 1749, le scuole di metallurgia della Sassonia, dell dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, insignito in pari tempo della commenda di Gonzole presso Stupinigi, non privato ...
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