SEMENTI, Giovan Giacomo
Fabrizio Biferali
– Nacque a Bologna il 27 agosto 1583 da Vincenzo Sementi.
La sua formazione professionale si svolse nella città emiliana nelle botteghe del fiammingo Denys [...] nella Felsina pittrice (1678, 1841, pp. 246 s.). A partire dal 1624 il pittore risulta al servizio del cardinale MauriziodiSavoia, la cui protezione lo avrebbe indotto a trasferirsi a Roma nel 1626, anno in cui partecipò alla congregazione generale ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] il M., che mai si allontanò da Roma, fosse piuttosto al servizio del cardinale MauriziodiSavoia, che aveva soggiornato nella città papale dal 1622 al 1630 e di nuovo dal 1636 al 1638 (Cametti, p. 225). Tuttavia nessun documento può comprovare gli ...
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ROBLETTI, Giovanni Battista
Saverio Franchi
Orietta Sartori
ROBLETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma nel 1583 circa. Il padre Claudio era borgognone, come risulta dall’atto di battesimo della figlia [...] . Lo stampatore continuò ad appoggiarsi al cardinale Ludovisi, e trovò nuove committenze pubblicando libri di musicisti legati al cardinale MauriziodiSavoia (Sigismondo d’India, Stefano Landi, Filippo Albini); al rapporto con il cardinale Ludovisi ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] Lettere ministri Roma, m. 23; Ibid., Lettere principi diversi, m. 11 (cardinal MauriziodiSavoia); Ibid., Cerimoniale e cariche di corte, m. 1 e 2; A. Tassoni, Lettere a C. C., a cura di B. Gamba, Venezia 1827; Id., Lettere a C. C., Venezia 1856; Il ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] Roma. Con il quarto libro (1628), intitolato Antiquae Urbis vestigia quae nunc extant e dedicato a MauriziodiSavoia, l'opera raggiunse complessivamente le centosessantasette tavole. Quest'ultima parte contiene ancora immagini della città antica e ...
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NARO, Giovan Battista
Giampiero Brunelli
NARO, Giovan Battista. – Nacque a Roma il 10 aprile 1579 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
Nel 1595 chiese di essere ammesso nell’Ordine di Malta e, accettata [...] , tra il 1627 e il 1634, furono limitati per lo più al trasporto di truppe e alla scorta di importanti personaggi, come i cardinali Bernardino Spada e MauriziodiSavoia nel 1627, il nunzio in Spagna Cesare Monti nel 1628, i cardinali Giandomenico ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] 1633 sulla validità degli atti di un gruppo di notai la cui nomina era risultata formalmente imperfetta), nonché richieste di consulenze giuridiche da parte dei duchi di Parma, di Modena, del cardinale MauriziodiSavoia, sono solo un'indicazione per ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] Ducis, composta a Torino nel 1661 con dedica al pontefice Alessandro VII e al principe MauriziodiSavoia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Lettere particolari, B, mazzo 121, corrisp. del 1642; Ibid., Sezioni Riunite, Controllo ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] e 1634; l'ultimo scontro fu provocato deliberatamente dal C. per questioni futili nel 1637 con il cardinale MauriziodiSavoia, protettore della Germania. Nel 1633 il C. rischiò addirittura il licenziamento a causa del comportamento delle sue figlie ...
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VOTA, Carlo Maurizio. – N
Alessandro Boccolini
acque a Torino il 16 febbraio 1629 da una famiglia di origine lombarda imparentata con la casa dei conti San Martino di Castellamonte e con i conti di [...] diocesi. Terminato il noviziato, andò a studiare filosofia al collegio di Lione per poi passare a Mâcon e, quindi, su istanza del principe MauriziodiSavoia e del provinciale di Milano, Francesco Vasco, si trasferì a Chieri dove fece l’orazione ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...