Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] i corsi di storia della Chiesa e dei dogmi di Ernst Staehelin e quelli di teologia sistematica di Johannes Wendland, partito. E non è un caso che fin dal 1948, scrivendo di Max Weber, egli mettesse in guardia contro la «politicizzazione» degli studi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] dell’attenzione e dell’interesse di molti studiosi: basti pensare alla cultura storicistica, a intellettuali come Max Weber ed Ernst Troeltsch, al rinnovamento storiografico prodotto dalla rivista «Annales» in Francia (penso in particolare a Marc ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] Humboldt, August Boeckh, Johann Gustav Droysen, Dilthey, Max Weber, Adelchi Baratono, Nicolai Hartmann ed Erich Rothacker allgemeinen Auslegungslehre. Ein hermeneutisches Manifest, in Festschrift für Ernst Rabel, 2° vol., Geschichte der antiken Rechte ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] attori, di cui hanno fatto parte, tra gli altri, Bibi Andersson, Liv Ullmann, Ingrid Thulin, Gunnar Björnstrand, Erland Josephson e Max von Sydow. Tra i molti riconoscimenti, ha vinto il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes nel 1957 con ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] palcoscenico, tentò di entrare nella scuola drammatica di Max Reinhardt, ma dovette accontentarsi di ricevere lezioni come Allah) di Richard Boleslawski e Angel (1937; Angelo) di Ernst Lubitsch. Dopo un soggiorno in Europa, durante il quale sembrò ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] marzo 1931. Attore come tanti uscito dal gruppo di Max Reinhardt, dopo alcune prove di ottimo artigianato si affermò, a partire da Max Reinhardt. Qui ho avuto come colleghi alcuni attori di ruoli secondari, si chiamano Conrad Veidt e Ernst Lubitsch. ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] italiano, a parte la significativa buona accoglienza verso Il signor Max (1937) di Mario Camerini, D. mostrò maggior gradimento su Greta Garbo, attrice 'dall'amletico pallore', su Ernst Lubitsch, sui fratelli Marx, oltre alle singole recensioni, che ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] Brown (1946; Fra le tue braccia) di Ernst Lubitsch la figura dell'intellettuale Adam Belinski, esule politico Henri-Georges Clouzot, diretto nel 1951 da Otto Preminger. Fu Max Ophuls nel 1953 a offrirgli invece una memorabile parte di protagonista ...
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Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] 1915 alcuni lavori, sempre come scenografo, questa volta per Max Mack (Das achte Gebot e Der Katzensteg); chiamato alle volte anche costumista) per i più quotati registi dell'epoca, da Ernst Lubitsch (Der Blusenkönig, 1917) a J. May (Veritas vincit ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] negli Stati Uniti a partire dagli anni Venti del Novecento (tra i quali, Erich von Stroheim, Ernst Lubitsch, Billy Wilder, William Wyler, Otto Preminger, Max Ophuls, Robert Siodmak) C. è forse stata la figura più sottovalutata. Il suo legame con la ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...