MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] antiragione. Schopenhauer, Nietzsche, Dilthey, Heidegger e lo stesso Max Weber segnano le tappe sulla strada della perdizione.
L di Marcuse è del 1941. La Dialettica dell'Illuminismo di Horkheimer e Adorno è del 1947. Quella che sembra essere, dunque ...
Leggi Tutto
HABERMAS, Jürgen
Valerio Verra
Filosofo, nato il 18 giugno 1929 a Francoforte. È stato professore di filosofia ad Heidelberg dal 1961 al 1964, e dal 1964 al 1971 professore di sociologia e filosofia [...] nell'università di Francoforte. Dal 1971 è direttore del Max Planck Institut a Starnberg (Monaco). Nel 1973 gli è stato conferito dalla scuola di Francoforte (v. T.W. Adorno e M. Horkheimer, in questa App.), H. dà particolare importanza ai problemi ...
Leggi Tutto
Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] synthèse (a cura di R. Maheau), Paris 1967, pp. 97-140.
Horkheimer, M., Eclipse of reason, Oxford 1947 (tr. it.: Eclisse della ragione. ).
Jaspers, K., Max Weber, Politiker, Forscher, Philosoph, München 19582 (tr. it.: Max Weber politico, scienziato ...
Leggi Tutto
Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] per amore del pensiero, anzi gli è forse inferiore" (v. Horkheimer, 1947; tr. it., p. 10). L'avversione del secolo usare le parole del maggiore dei suoi ammiratori e interpreti, ‟Max Weber vide che ogni indagine è particolare e che il totale ...
Leggi Tutto
Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] è dunque necessario un sapere nomologico. A questo proposito Max Weber sosteneva la necessità dell'adeguatezza di senso e superata o integrata da una scienza 'critica' (v. Horkheimer, 1937): una scienza derivante dalla critica marxiana dell'economia ...
Leggi Tutto
ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] società capitalistica. Egli si ispira su questo punto a Max Weber, il quale aveva scritto: "L'azienda capitalistica nella coazione naturale. È questo il corso della civiltà europea" (v. Horkheimer e Adorno, 1947; tr. it., pp. 11, 17, 21).
...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] AA.VV., Sociologia e filosofia, Brescia 1965; F. Ferrarotti, Max Weber e il destino della ragione, Bari 1965; AA.VV teoria critica della società, Bologna 1973 (G.E. Rusconi); M. Horkheimer, Studi sull'autorità e la famiglia, Torino 1974 (F. Ferrarotti ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] anche nei padri fondatori della Scuola di Francoforte, da Horkheimer ad Adorno a Marcuse, si è svolta sui caratteri nel Versuch einer Soziologie des Wissens, che è del 1924, da Max Scheler, ossia da un pensatore che apparteneva a un'altra scuola, ...
Leggi Tutto
Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] sviluppo umano e di teorie unitarie del processo storico (v. Horkheimer, 1968; tr. it., vol. II, p. 269). p. 59-60).
La divaricazione fra conoscenza e valore giunge in Max Weber all'estremo. Per un verso, infatti, la determinazione del rapporto ...
Leggi Tutto
Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] meccanicismo di Boltzmann fosse sconfitto dal 'possibilismo' di Max Planck perché ciò che la società tedesca del tempo (tr. it. in: Scienza al bivio, Bari 1977).
Horkheimer, M., Adorno, T.W., Dialektik der Aufklärung. Philosophische Fragmente ...
Leggi Tutto