TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] presidio contro il colera, già riconosciuta a Monaco da Max von Pettenkofer, fu fatta propria da Tommasi-Crudeli; di C. Canonici - G. Monsagrati, Roma 2012; L. Meneghello, Jacob Moleschott: a transnational biography, Bielefeld 2017, pp. 359-367. ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] sonori, tra cui spicca La signora di tutti (1934) di Max Ophüls. In vista di un debutto teatrale studiò l’italiano e nazionale o mondiale. Un cavallo di battaglia fu Mirra Efros di Jacob Gordin proposto in più riprese.
Nella concezione di Pavlova, il ...
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Meinecke, Friedrich
Domenico Conte
Tra i maggiori se non il maggiore storico tedesco del Novecento, nacque a Salzwedel nel 1862 e morì a Berlino nel 1954. Secondo Meinecke, M. è una personalità «storico-mondiale» [...] suggestivo e nello stesso tempo preoccupato avvicinamento fra M. e Max Weber, uomo «fra i più potenti del nostro tempo» espressione Meinecke – qui più che mai lettore di Jacob Burckhardt – stigmatizza la massificazione della politica ormai entrata ...
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NATHAN, Arturo
Eleonora Chinappi
– Nacque a Trieste il 17 dicembre 1891, primogenito di Jacob, agiato commerciante, e di Alice Luzzatto, entrambi di famiglia ebraica.
Compì i suoi studi presso il liceo [...] 2006; E. Lucchese, A. N., Trieste 2009; F. Matitti, A. N.: l’immaginario di un “pittore-sognatore”, in De Chirico, Max Ernst, Magritte, Balthus: uno sguardo nell'invisibile (catal.), a cura di P. Baldacci, Firenze 2010, pp. 252 s. ...
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Montréal, Festival di
Ettore Zocaro
Festival cinematografico competitivo, tra i più ammirati per la sua efficienza organizzativa, a partire dalla prima edizione del 1977, si svolge fra l'ultima decade [...] Est; da segnalare anche i 'tributi' a James Ivory (1987), a Max von Sydow (1989), a Sofia Loren e Francisco Rabal (2001). Tra István Szabó, Moritz de Hadeln, Sergej F. Bondarčuk, Sergio Leone, Bruno Barreto, Gilles Jacob, Márta Mészáros, Jiří Menzel. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , The baronial opposition to Edward II, Cambridge 1918; E. F. Jacob, Studies in the period of baronial reform and rebellion, 1258-1267, Oxford poi dovevano altrimenti avviarsi (lo squisito essayist Max Beerbohm, il romanziere George Moore), culminò ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] . la Collectio operum musicorum batavorum saec. XVI et XVII (edita da F. Commer), le opere complete di Jacob Obrecht (Joh. Wolff), J. Sweelinck (Max Seiffert) e di Josquin des Prés (curate da A. A. Smijers, non ancora compiute). Pubblicò anche opere ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] , 6, aprile 1981; Lo Studio Boggeri. 1933-1981, Milano 1981; Max Huber. Progetti grafici 1936-1981, ivi 1982; Hans Neuburg. 50 anni di visiva di testi letterari (J.-P. Fargier, L'échelle de Jacob, derivato da Finnegans wake di J. Joyce, nel 1983), al ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] di radice e suffissi (per es. ungh. tét-el, vét-el, ecc.). Jacob Grimm (1785-1863; v.), spinto da una critica severa di A. W. gl'indianisti ricorderemo, oltre al Benfey già citato, F. Max Müller (1823-1900; v.), tedesco stabilito in Inghilterra e più ...
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TEOLOGIA POLITICA
Roberto Esposito
Dopo che per un lungo periodo, coincidente in larga parte con la seconda metà del 20° sec., la questione della t. p. è parsa sostanzialmente risolta attraverso la [...] interpretazione – poi discussa criticamente da autori come Erik Peterson, Jacob Taubes e Jan Assmann – si è aggiunta, tra gli nella sua genesi da una religione, come aveva teorizzato Max Weber nel suo testo Die protestantische Ethik und der Geist ...
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