PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
*
. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] acquarellisti, fra cui Thomas Girtin, Peter de Wint, William Müller, John Warley, James Ward, Richard Bonington, John Cotman. le tendenze letterarie, ha prodotto le sintesi plastiche di Max Klinger, i solidi paesaggi di Hans Thoma e la sensibilità ...
Leggi Tutto
RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] generalmente β o γ, un ordinario contatore Geiger-Müller (G. M.) a parete sufficientemente sottile rimane , specie se l'energia dei raggi β è molto bassa, come nei casi citati (energia max. per il C14 0,17 MeV, per l'H3 0,014 MeV).
Contatori per raggi ...
Leggi Tutto
MUSICA CONTEMPORANEA.
Francesco Antonioni
– Linee di tendenza della musica contemporanea. Il panorama europeo. Le tendenze musicali statunitensi. Altre esperienze (inglesi ed) europee. La situazione [...] prevedibili ed estranei a sistemi musicali chiusi.
Il software Max/MSP per la programmazione grafica e l’interazione in tempo Jürgen von Bose (n. 1953), Manfred Trojahn (n. 1949), Detlev Müller-Siemens (n. 1957), ha dato vita a una ricca produzione da ...
Leggi Tutto
REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] nessuno li mise in pratica con più largo successo di Max Reinhardt nei paesi tedeschi.
Per Reinhardt lo spettacolo è (sull'Old Vic), Londra 1945. Sui Russi: J. Gregor-R. Fűlop-Müller, Das russiche Theater, Zurigo s. d.; N. Evrejnov, Il Teatro e ...
Leggi Tutto
RICHTER, Johann Paul Friedrich
Giuseppe Gabetti
Romanziere tedesco (pseudonimo: Jean Paul), nato a Wunsiedel il 21 marzo 1763, morto a Bayreuth il 14 novembre 1825. Schiller lo paragonò a "un uomo caduto [...] Nel 1821 la perdita dell'unico figlio maschio, Max, ancora giovanissimo, lo abbatté; e se ne de J. P., Parigi 1886; E. Berend, Jean Pauls Persönlichkeit, Monaco 1913; J. Müller, J. P. und seine Bedeutung für die Gegenwart, 2ª ed., Lipsia 1923; W. ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀνά "di nuovo" e βαπτίζω "battezzo"). Gli anabattisti si dividono in gruppi più o meno grandi, costituitisi ai tempi della Riforma, i quali, pur senza avere la stessa origine, hanno tuttavia in [...] concetti suggestivi, ma talvolta azzardati, di E. Troeltsch, Max Weber, Kautzky, von Schubert, Holl, Köhlher, ecc.). deutschen Reformationsgeschischte, Gotha 1915-1922, Register; K. Müller, Kirchengeschichte, II, i, Tubinga 1911; G. Krüger ...
Leggi Tutto
Uno dei maggiori storici ed eruditi tedeschi del secolo XIX, nato a Karlsruhe il 24 novembre 1785; studiò dal 1803 nell'università di Halle teologia sotto lo Schleiermacher, e antichità classiche sotto [...] tempo, e dalla sua scuola uscirono fra gli altri molti C. O. Müller, Moritz Edoardo Meier, il Droysen e il Preller, il Dünker e Otto und Gegenwart, III, 1885, pp. 115-155; Max Hoffmann, August Boeckh, Lebensbeschreibung und Auswahl aus seinem ...
Leggi Tutto
I Cimbri, secondo gli antichi scrittori, abitavano la regione che ebbe il nome di Chersoneso Cimbrico e corrisponde all'odierno Schleswig. Accanto a loro, nell'attuale regione del Holstein, erano i Teutoni, [...] XI, 22,2; Syll., IV, 4; Ampel., XXXII, 35; val. Max., V, 8, 4 (dall'autobiogr. di M. Emilio Scauro: nelle Alpi 15; Obseq., 99; Amm. Marc., XXXI, 16.
Bibl.: J. Müller, Bellum Cimbricum, Zurigo 1776; R. Pallman, Die Cimbern und Teutonen, Berlino ...
Leggi Tutto
Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] cui Riflessioni sulla Rivoluzione francese apparvero nel 1790. Da ricordare Novalis, A. Müller, K. L. von Haller, De Maistre, L.-G.-A. de Bonald evolutivo si possono trovare nelle analisi sociologiche di Max Weber, che definiscono lo S. come «impresa ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] ciclisti si schierano alla partenza, tra di loro due italiani: Rodolfo Muller ed Emilio Torisani. Il percorso della prima tappa è di 467 Svizzera: arriva da solo a Davos con 2′28″ sull'austriaco Max Bulla. Questi, il giorno dopo, s'impone a Lucerna e ...
Leggi Tutto