NUOVE RELIGIONI.
Massimo Introvigne
– Il superamento della distinzione tra sette e religioni. Le associazioni antisette e la posizione della Chiesa cattolica. Le nuove religioni e la società odierna: [...] era proposta di definire in termini obiettivi la differenza fra ‘Chiese’ e ‘sette’. Un primo filone, che risaliva a MaxWeber (1864-1920) riteneva che una ‘setta’ fosse composta da convertiti e una ‘Chiesa’ da fedeli nati nell’istituzione religiosa ...
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TEOLOGIA POLITICA
Roberto Esposito
Dopo che per un lungo periodo, coincidente in larga parte con la seconda metà del 20° sec., la questione della t. p. è parsa sostanzialmente risolta attraverso la [...] egli sosteneva che il capitalismo non fosse solamente stato influenzato nella sua genesi da una religione, come aveva teorizzato MaxWeber nel suo testo Die protestantische Ethik und der Geist des Kapitalismus (1905), ma fosse esso stesso una forma ...
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GEERTZ, Clifford James
Sandra Ferracuti
Antropologo culturale statunitense, nato a San Francisco il 23 agosto 1926 e morto a Filadelfia il 30 ottobre 2006. È considerato uno dei più influenti antropologi [...] immersi come in una «ragnatela di significati» da loro stessi co-costruita (mutuandola dal sociologo ed economista tedesco MaxWeber, G. utilizzava questa metafora per riferirsi al concetto di cultura che guidava la sua epistemologia etnografica). L ...
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JASPERS, Karl
Luigi PAREYSON
Filosofo, nato a Oldenburg il 23 febbraio 1883, laureato in medicina, libero docente in psicologia nel 1913, professore di filosofia a Heidelberg dal 1921, radiato nel 1937, [...] psicopatologia il J. è giunto alla filosofia attraverso la psicologia, intesa come interpretazione delle possibilità dell'uomo. Da MaxWeber ha preso il concetto d'una filosofia radicata nella situazione storica, e da S. Kierkegaard il concetto di ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] che sono state proposte dell'ideologia, quegli elementi comuni che, riferendosi all'essenza, permettono di costruire ciò che MaxWeber chiamava il tipo ideale.
Da tali caratteri comuni ricaveremo anzitutto il fatto che l'ideologia, più che esprimere ...
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intellettuali
Bruno Bongiovanni
Produrre e trasmettere il sapere
Il termine intellettuali, a partire dall'Ottocento, ha indicato l'insieme di coloro i quali svolgono una professione di tipo culturale [...] tutto diversa è invece quella introdotta dal sociologo tedesco MaxWeber, che nel suo scritto La scienza come professione profeti o demagoghi e non potevano diventare capi politici, professione che richiedeva, secondo Weber, un differente specialismo. ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] potrebbero essere ritrovate non solo in Bachofen, riscoperto dai Georgianer, bensì anche in L. Frobenius e persino in MaxWeber, così, allo stesso modo, i concetti filosofici che reggono l'interpretazione e la visione della storia presente in Der ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] , e con la massima purezza, tutti i tratti tipici del portatore di carisma qual è stato magistralmente descritto da MaxWeber. Straordinarie sono la sua personalità e la sua autorità morale, poiché straordinaria è la sua missione. Egli sente di ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] al periodo passato all’Accademia d’Italia il saggio su MaxWeber, sollecitato da Ugo Spirito e uscito nella rivista Nuovi storiografia europea, soprattutto di lingua tedesca (oltre a Weber, Johann Gustav Droysen, Werner Sombart, Friedrich Meinecke, ...
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storicismo
Stefano De Luca
La natura dell’uomo è la storia
Entrato nel linguaggio filosofico nel corso dell’Ottocento, il termine storicismo ha assunto nel Novecento due significati diversi. Esso viene [...] storicismo distinsero così nettamente tra i procedimenti delle scienze naturali e quelli delle scienze storiche.
Il sociologo MaxWeber sostenne che anche queste ultime si servono di generalizzazioni, ossia di concetti (come feudalesimo o capitalismo ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...